Di Eugenio Buzzetti
Pechino, 9 giu. - Scende al 2% l'inflazione in Cina nel mese di maggio, al di sotto delle aspettative che prevedevano un'inflazione al 2,2% dopo tre mesi consecutivi al 2,3%. Secondo gli analisti, il nuovo dato apre alla possibilità di nuove misure di stimolo all'economia da parte del governo. I prezzi dei generi alimentari sono cresciuti del 5,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, trainati dalla carne di maiale, alimento base della dieta cinese, il cui prezzo ha registrato un aumento del 33,6%, ma in calo rispetto all'aumento del 50,6% raggiunto ad aprile.
Proprio per contenere l'aumento dei prezzi, l'amministrazione di Pechino aveva deciso per la prima volta il mese scorso di scongelare tremila tonnellate di riserve da immettere sui principali punti vendita della capitale cinese. In calo, invece, del 2,8%, l'indice dei prezzi alla produzione, che il mese scorso ha segnato il cinquantunesimo calo consecutivo mensile. Ad aprile il calo era stato del 3,4%.
09 GIUGNO 2016
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