Incendio in miniera,26 morti e 52 feriti

di Eugenio Buzzetti

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Pechino, 26 nov. - E' salito a 26 morti e 52 feriti il bilancio di un incendio scoppiato la scorsa notte in una miniera a Fuxin, nella provincia nord-orientale cinese del Liaoning. Due dei feriti gravi sono morti nelle ultime ore. La miniera è operata dal gruppo Hengda, società controllata della Liaoning Fuxin Coal Corporation, a conduzione statale. Secondo le prime indagini, l'incendio è scoppiato intorno alle 2.35 del mattino (le 19.35 in Italia) dopo che la polvere di carbone aveva preso fuoco in seguito a una leggera scossa di terremoto, di magnitudo 1.6. Le operazioni di soccorso, scrive l'agenzia Xinhua, sono terminate e i lavori all'interno della miniera sono stati sospesi per effettuare i controlli di sicurezza. Alcuni dei feriti si trovano ancora in condizioni critiche, secondo le prime testimonianze.

Gli incidenti in miniera sono frequenti in Cina, che dipende per circa il 70% della propria produzione di energia dal carbone. Lo scorso anno sono stati quasi seicento gli incidenti occorsi nelle miniere della Cina, con oltre mille persone morte o disperse. La miniera di Fuxin, operativa dal 1978, è una delle più grandi della Cina nord-orientale: può produrre fino a 1500 tonnellate all'anno e conta 4660 dipendenti. Non è la prima volta che il sito di Fuxin subisce questo tipo di incidenti: lo scorso anno, otto minatori erano morti per una perdita di gas all'interno della miniera.

26 novembre 2014

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