IN CINA E' BOOM DI VISTI PER L'ITALIA

IN CINA E' BOOM  DI VISTI PER L'ITALIA

Roma, 4 ago. – Vacanze romane - e italiane - per migliaia di turisti cinesi. E' boom di richieste di visto per l'Italia in Cina: lo riferiscono fonti diplomatiche e consolari presenti nella Repubblica Popolare cinese che dichiarano di aver rilasciato "nei primi sette mesi del 2011 più di 137mila visti, di cui 100mila sono per turismo, con un incremento del 40 per cento rispetto allo stesso periodo del 2010". Nella corsa ai visti si posiziona in testa  Pechino dove solo nel mese di luglio sono stati richiesti 15.172 permessi. "Si tratta di un trend molto positivo - ha commentato l'ambasciatore italiano in Cina, Attilio Massimo Iannucci -, che va però ulteriormente incoraggiato. Un plauso va fatto al personale dell'ufficio consolare e dell'Enit, che lavorano assieme per soddisfare una crescente domanda di visti da parte cinese. Questo afflusso di massa di turisti cinesi sicuramente contribuisce a rilanciare il nostro settore turistico, valorizzando il Bel Paese come meta turistica preferita dai cinesi".

 

Il trend era già stati anticipato un mese fa dal Commissariato per l'Expo di Shanghai 2010, secondo cui l'impennata del flusso turistico è in parte dovuta al successo del Padiglione Italia pensato per essere una vetrina delle eccellenze di casa nostra, del vivere all'italiana e del saper fare. Lo dimostrerebbero i dati forniti dal  Consolato italiano di Shanghai che ha incrementato dell'89% il rilascio dei visti (questo articolo).

 

Non solo turismo. Sul versante delle aziende, "ci stiamo muovendo - ha aggiunto l'ambasciatore - per usare tutte e due le corsie della 'via della Seta'. Oggi quella principale e' dall'Italia verso la Cina e dobbiamo invece sviluppare quella 'di ritorno', aumentando la presenza nel nostro paese di turisti, uomini di affari e capitali cinesi. Per questo abbiamo rafforzato l'uffici visti dell'ambasciata e dei consolati attraverso la razionalizzazione delle procedure".

 


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