IMMOBILIARE, RESTRIZIONI SUGLI ACQUISTI ANCHE A SHENZHEN E CANTON

(AGI) - Pechino, 5 ott. - Nuove restrizioni sugli acquisti di immobili anche a Shenzhen e Canton, due della città più sviluppate del sud-est della Cina. A Shenzhen, la metropoli del Guangdong alle porte di Hong Kong, chi vorrà comprare la seconda casa dovrà sborsare subito una caparra del 70% del valore dell'immobile, contro un precedente esborso del 40%, scrive l'agenzia Xinhua. Per chi compra, invece, una casa per la prima volta, la caparra da versare è equivalente al 30% del valore dell'appartamento. A Canton, invece, chi intende comprare una casa pur non essendo residente nella città, dovrà dimostrare di avere pagato i contributi previdenziali nella città per almeno tre degli ultimi cinque anni, e potrà acquistare una sola casa.
Sono undici, oggi, le città che negli ultimi giorni hanno deciso, dopo la capitale, Pechino, di adottare restrizioni sugli acquisti di nuove case per raffreddare il mercato immobiliare a rischio bolla. Shenzhen è la città in cui il prezzo dei nuovi appartamenti è cresciuto di più rispetto a tutte le altre città a partire dall'inizio dell'anno. Nel solo mese di agosto, i prezzi delle case sono aumentati del 36,8% rispetto allo stesso mese del 2015, mentre a Canton erano saliti del 21,1%, secondo i calcoli dell'Ufficio Nazionale di Statistica. Il raffreddamento del mercato immobiliare passa anche attraverso indagini e sanzioni nei confronti dei costruttori e degli intermediari: secondo gli ultimi calcoli, sono almeno 45 i sanzionati dal Ministero per la Casa e lo Sviluppo Rurale e Urbano cinese per avere incoraggiato la speculazioni immobiliari tramite pubblicità ingannevole e la diffusione di voci non verificate. (AGI)