IL SEGRETO DI THIANE-1A
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IL SEGRETO DI THIANE-1A

IL SEGRETO DI THIANE-1A

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Il picco è stato raggiunto pochi giorni fa in Cina: 2,67 petaflops, cioè 2,67 quadrilioni di calcoli in virgola mobile al secondo. Per intenderci un record vero che ha portato il sistema Tianhe-1A del Tianjin National Supercomputer Center in vetta alla Top500, la classifica dei cervelloni elettronici più potenti del pianeta compilata dell'università tedesca di Mannheim.
A pagarne le spese un supercalcolatore americano, il sistema Cray XT5 Jaguar installato nel Dipartimento di Energia Usa, inchiodato a 1,75 petaflops. Ma la novità non è tanto l'avvicendarsi Usa-Cina nella sfida alla potenza di calcolo quanto l'architettura sotto il cofano di Tianhe-1a. La supermacchina interpreta in modo efficiente il computing eterogeneo, cioè unisce Gpu con elaborazione in parallelo a Cpu multicore. In pratica il sistema lavora con microprocessori più specializzati nati per schede video e console che operano a frequenze più basse delle normali Cpu ma si dimostrano più veloci nell'eseguire compiti specifici. Ancor più nello specifico, la macchina installata a Tientsin utilizza 7168 Gpu Nvidia Tesla M2050 e 14336 processori Intel hexa-core. Raggiunto da Nòva24, Sumit Gupta, il product manager indiano della tecnologia Tesla di Nvidia, spiega che «sarebbero necessari oltre 50mila microprocessori e il doppio di spazio per fornire le stesse prestazioni con un sistema basato esclusivamente su Cpu».
Quanto ai consumi Tianhe-1A chiede 4,04 megawatt, un valore che lo rende tre volte più efficiente in termini di assorbimento energetico. «Ma il segreto – aggiunge – è nel software. A differenza del passato questi sistemi sono più facili da programmare e questo non solo comporta più applicazioni ma anche a parità di buget performance quattro volte maggiori».
Tornando alla competizione al terzo posto troviamo ancora una volta un sistema cinese, il Nebulae (1,27 petaflops) mentre per trovare una macchina a stelle e strisce tocca scendere al quinto posto. Gli americani promettono però di tornare in testa con Sequoia, un cervellone presentato l'anno scorso che promette performance intorno addirittura ai 20 petaflops.
http://www.top500.org
lucatremolada.nova100.
ilsole24ore.com/

18/11/2010
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