Il prosecco che piace ai cinesi
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Il prosecco che piace ai cinesi

Il prosecco che piace ai cinesi

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I cinesi hanno scoperto il prosecco. Amano il suo gusto fruttato e floreale, che ben si concilia con i piatti locali. Nei primi cinque mesi dell'anno le bollicine venete hanno persino spuntato una piccola vittoria verso i più paludati cugini d'oltralpe. Nel periodo le vendite di champagne sono scese del 30% mentre il prosecco ha continuato la sua corsa. Il solo Bisol, uno dei principali produttori di Cartizze, nel 2011 venderà in Cina 100mila bottiglie (+100%): quando ha debuttato sul mercato nel 2006 erano 4mila. Una crescita esponenziale che fa prevedere alla casa vinicola di toccare il milione di bottiglie nel giro di una quindicina d'anni.
Gianluca Bisol con il re del barolo Angelo Gaja è stato l'unico produttore italiano chiamato a intervenire ai workshop del Wine Future di Hong Kong, la manifestazione in cui si sono delineati gli scenari enologici dei prossimi anni in Asia.Hong Kong è ormai l'hub asiatico del vino di qualità e sta rapidamente soppiantando Londra e New York come piazza per le aste dei grandi vini.
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12/11/2011
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