Il lato dolce della tigre Wendi
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Il lato dolce della tigre Wendi

Il lato dolce della tigre Wendi

La moglie di Rupert. Ha appena co-prodotto un film ambientato in Cina sull'amicizia femminile
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NEW YORK. Dal nostro corrispondente
Wendi e Rupert: il gancio tirato in volo contro il disturbatore con la crema da barba che minacciava il marito conferma quello che sapevano gli intimi. I due, 42 anni lei, 80 lui sono legatissimi. Lui l'adora e la vizia, lei lo adora e lo coccola. O lo difende con i pugni, come è capitato l'altro giorno nel Parlamento britannico.
L'altra sera, sabato, ho rivisto Wendi, era felice: aveva appena discusso il suo film The Snowflower and the Secret Fan alla prima americana. Un film distribuito dalla Fox Searchlight, uno dei gioielli della Newscorp che lei ha curato come executive producer. Nepotismo? Forse, ma solo un pochino: l'altra co-producer è Florence Sloan, moglie di un grande produttore, Harry Sloan, capo di Metro Goldwyn Mayer, fondatore di Sbs in Europa. Anche Florence è di origine asiatica, anche lei ha sposato un uomo più anziano, anche lei ha due bambine come Wendi con Rupert.
Insieme le due donne hanno comprato i diritti del film, tratto dal bestseller del 2005 di Lisa See. È la storia parallela di due donne legate dal rituale cinese del Lao Tong, che significa amicizia per la vita fra due donne senza riserva. «È un tema universale, lo esploriamo nella Cina contemporanea e in quella antica, una storia che mi ha commosso e mi ha portato molti ricordi», dice Wendy. La critica, impietosa, l'ha distrutto. Ma il film è meglio di quel che dice la critica. Un po' lento forse, ma con storia e paesaggi tenuti insieme dall'abilissima mano del regista di Jockey Club Wayne Wang, cinese, anche lui. Quando l'incontro mi dice: «Ci siamo preoccupati di non dare l'impressione che la Cina di oggi fosse come quella dell'Ottocento, è stato difficile ma Wendi ha una forza straordinaria».
Forza e determinazione. Lei e Rupert si incontrano per caso alla fine degli anni 90 in una televisione di Hong Kong che lui controllava e dove lei lavorava dopo un master a Yale con borsa di studio. Arrivano da mondi lontanissimi, sono simili nei nervi d'acciaio. Lei lo segue in conferenze, viaggi, incontri. Ascolta, reagisce, si interessa di tutto. Lui si fida ciecamente. All'audizione lei era dietro di lui. E mentre il figlio di Rupert, James, era a guardare a bocca spalancata l'attacco al padre, Wendi si era già tuffata contro l'aggressore. Donna dura? Forse, come piace a Rupert. Un suo alter ego femminile. Molto femminile.
L'altra sera, sulla spiaggia dell'Oceano Atlantico, davanti a un falò in casa di amici cari il suo profilo era morbido, i modi garbati. Poi in audizione abbiamo visto la tigre. Rupert avrebbe fatto lo stesso per lei.
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21/07/2011
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