IL DRAGONE SI FERMA PER LA FESTA DELLA LUNA

IL DRAGONE SI FERMA  PER LA FESTA DELLA LUNA

Pechino, 12 set.- Scuole e uffici chiusi, attività ridotte, lavori nei campi sospesi: oggi la Cina si ferma per contemplare la Luna. Festa di metà Autunno, della riunione familiare, delle donne, tra i diversi nomi usati dai cinesi per indicare questa ricorrenza il più consono è di sicuro Festa della Luna, protagonista indiscussa della giornata. Il motivo è presto detto: celebrata nel 15esimo giorno dell'ottavo mese lunare, la festa di Metà Autunno – che secondo la tradizione coincide con la fine del raccolto estivo – cade nel periodo in cui la luna (piena) è più distante dalla terra e al massimo della sua luminosità.  Ma la Festa è anche detta "Tuanyuanjie", della riunione familiare, poiché per l'occasione familiari e amici si ricongiungono per rendere omaggio e offrire sacrifici alla luna. Un'abitudine che, nonostante le grosse distanze e l'inflazione che sta mettendo in ginocchio il Paese, resiste ancora.

 

Origine e tradizione

 

I primi riferimenti alle celebrazioni di metà Autunno appaiono nei "Riti di Zhou", una raccolta di riti, appunto,  risalenti alla dinastia Zhou (XII –III secolo a.C.). Poi, col tempo, la festa assunse sempre maggiore importanza e iniziò ad arricchirsi di rituali ed elementi che sono stati tramandati fino ai giorni nostri. E nonostante i cinesi di oggi guardino alle tradizioni con più scetticismo, alcune di queste non sembrano aver perso smalto. E' il caso ad esempio dello scambio di doni tra amici, parenti e vicini. Si tratta per lo più di frutti rotondi quali mele, pere, melagrane – simbolo anche di fertilità - la cui forma sta a rievocare l'unione familiare, o dei yuebing. Immancabili sulle tavole dei cinesi in questo giorno di festa, i tipici dolcetti della luna dalla forma rotonda e ripieni di sesamo, crema di soia, ananas o datteri sono disponibili anche in versione salata con ripieno di carne, prosciutto cotto o tuorlo d'uovo.

 

Quanto alle celebrazioni vere e proprie, se in passato la sera della festa la famiglia offriva sacrifici alla luna, vino e pietanze varie, oggi ci si limita a sedere all'aperto in compagnia contemplando il cielo, accompagnati da yuebing e da un bicchiere di vino o da un sorso di tè. E se per qualche motivo il ricongiungimento non fosse stato possibile, niente paura: chi è lontano da casa starà di sicuro osservando la stessa luna pensando alla propria famiglia. Ma nella Cina di oggi poesia e fantasia non bastano più ad accorciare le distanze, ecco allora che i giovani cinesi ricorrono alla tecnologia: ""Trascorrerò la sera della festa in webcam con i miei genitori. In fondo siamo sotto la stessa luna" spiega Zhang Bowu originaria della provincia dell'Anhui e studentessa della George Washinton University.

 

La leggenda di Chang'e

 

Luna esclusa, tra i protagonisti della Festa della Luna un ruolo di primo piano è ricoperto senza dubbio da Chang'e e suo marito Hou Yi. Dopo aver salvato la terra eliminando i nove soli, Hou Yi ottiene in regalo un elisir dell'eternità. Un giorno durante l'assenza del marito Chang'e trova la pozione e la beve tradendo il marito.  Le altre divinità puniscono la donna esiliandola sulla luna, dove la dea trascorre il tempo in solitudine in compagnia di un coniglio. Ma ogni anno nel 15esimo giorno dell'ottavo mese lunare Chang'e è sopraffatta dal ricordo del marito e dalla nostalgia  della loro vita sulla terra. Ancora oggi questa leggenda viene narrata ogni anno in occasione della Festa di Metà Autunno.

 

Retrogusto amaro per i Yuebing

 

Quest'anno una tassa sui yuebing ha regalato ai dolcetti della luna un sapore più amaro. Secondo la proposta di legge comparsa sul Legal Daily alla fine di agosto, i simboli della festa di Metà Autunno rientrano infatti tra i prodotti nel mirino della nuova tassa su tutti i 'benefit' ricevuti dagli impiegati il cui reddito è superiore ai 3.500 yuan (378 euro). In pratica, gli impiegati che riceveranno in regalo dal proprio datore di lavoro mooncakes del valore di 300 yuan (circa 32 euro), dovranno pagare una tassa di almeno 60 yuan. Coloro che hanno uno stipendio minimo di mille euro pagheranno una tassa 'stellare' che va tra i 60 e i 70 yuan se riceveranno una confezione di yuebing da 300 yuan. Immediata la rivolta dell'opinione pubblica che piuttosto che pagare un'ulteriore imposta su questi prodotti già tassati al momento della vendita dichiara sul blog Sina Weibo di essere pronta a rinunciare del tutto ai dolcetti. Gli stessi prodotti comprati al mercato costano 50 yuan. Non si tratta più di benefit se devo pagare ulteriori tasse" si è lamentato un impiegato al China Daily.

 

di Sonia Montrella

 

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