Il Brunello punta sul mercato cinese
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Il Brunello punta sul mercato cinese

Il Brunello punta sul mercato cinese

Mercati emergenti
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In Cina cresce a due cifre l'export di vino italiano, ma c'è ancora molto da fare. E allora il Brunello di Montalcino si presenta al mercato cinese con due eventi esclusivi: un Wine Tasting al Park Hyatt e una cena privata al China Club. Al centro dei due eventi una degustazione di alcuni tra i migliori Brunello 2006 e Brunello Riserva 2004 condotta da James Suckling, esperto internazionale e responsabile del settore vini dell'Asia Tatler.
L'iniziativa, organizzata da "Eccellenze Montalcino", fa capo a un gruppo di quattro aziende – Casanova di Neri, Siro Pacenti, San Filippo e Valdicava – da anni sul mercato internazionale. Come sottolineano gli organizzatori «abbiamo deciso di affrontare la sfida del mercato cinese perché siamo consapevoli che questo è il mercato del futuro, l'area in cui più ampie sono le potenzialità per esprimere al meglio la forza del Brunello. Veniamo da annate e vendemmie di altissima qualità che ci consentiranno di ribadire la leadership qualitativa del nostro vino».
L'obiettivo è quello di allargare la fascia degli intenditori e conquistarne di nuovi, soprattutto coloro che per capacità di spesa si orientano su consumi di alta gamma e qualità. «Il Brunello e il Rosso di Montalcino – aggiungono gli organizzatori – in Cina devono essere percepiti come sinonimo di qualità, prestigio ed esclusività. Speriamo che l'interesse per i grandi vini aumenti parallelamente con la maggiore conoscenza del vino. Ci sono tutte le premesse affinché queste quote possano crescere».
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29/10/2011
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