I leader? Germania in Ue, Cina nel mondo
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I leader? Germania in Ue, Cina nel mondo

I leader? Germania in Ue, Cina nel mondo

L'ECONOMISTA
di lettura
di Francesco Daveri
Dopo gli scossoni che la crisi ha creato nei conti pubblici di molti paesi europei, la Germania si prepara a essere il nuovo leader del continente. Il governo tedesco, per quanto Angela Merkel con i suoi interventi sia abbastanza impopolare tra i colleghi, ha capito che l'Europa non sarà mai unita e si candida a guidarla. A quel punto, come avrebbe detto Henry Kissinger, Cina e Usa avranno un numero di telefono per discutere vicende e scelte economico-finanziarie del mondo.
Anche sull'altra sponda dell'oceano Atlantico gli Usa sono alle prese con stringenti vincoli di bilancio pubblico. Obama, se, dopo la riforma sanitaria e quella finanziaria, porterà a termine i progetti che sono stati i cavalli di battaglia della campagna elettorale, dovrà fare molta attenzione a non aprire voragini nei conti dello stato tanto da non portare gli Usa a una soffocante dipendenza dalla Cina che detiene più del 50% del debito pubblico americano.
Il colosso orientale, che negli ultimi anni si è distinto per investimenti faraonici culminati nei Giochi del 2008 e nell'Expo di Shanghai, ha ancora risorse investibili sia all'interno sia nel debito pubblico americano. Con un rapporto debito pubblico/Pil al 25% il governo cinese è al riparo da brutte sorprese e, dato che ha nelle sue mani il destino del debito pubblico americano, si prepara a chiedere, come riconoscimento della sua crescente importanza sullo scacchiere politico-strategico, la guida del Fondo monetario internazionale.
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11/08/2010
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