Gvs con Mandarin per sbarcare in Cina
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Gvs con Mandarin per sbarcare in Cina

Gvs con Mandarin per sbarcare in Cina

Medicale. Rilevata una quota del 20-25%
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MILANO
Con un aumento di capitale riservato la Gvs, società bolognese controllata dalla famiglia Scagliarini, ha aperto il capitale al fondo di investimento italo-cinese Mandarin Capital Partners.
L'operazione, siglata ieri, porterà il fondo di private equity a detenere una quota di minoranza nell'azionariato della GVS, che secondo indiscrezioni è compresa tra il 20 e il 25% del capitale. L'obiettivo è di finanziare la crescita della società sia per linee esterne, attraverso nuove acquisizioni, sia favorendo lo sviluppo delle attività sui mercati internazionali, in particolar modo quello cinese.
Fondata nel 1979 da Grazia Valentini (madre dell'attuale amministratore delegato Massimo Scagliarini), Gvs oggi è uno dei maggiori produttori mondiali di filtri plastici stampati ad inserto, per applicazioni nel settore automobilistico, medicale, farmaceutico ed industriale. All'inizio dell'attività aveva sviluppato le prime tecniche innovative di co-stampaggio automatico su presse orizzontali.
La società bolognese ha nel complesso otto stabilimenti di cui due in Italia e gli altri in Regno Unito, Brasile, Stati Uniti, Cina e Romania, ha uffici in Germania, Argentina, Messico, Serbia e Giappone. Esporta quasi l'80% della produzione e i suoi principali mercati sono l'Europa, il Sud America, gli Usa e l'estremo oriente.
Gvs opera in settori critici e di massima sicurezza come quello medicale (filtrazione del sangue) ed automotive (sistemi frenanti abs). Ha comunque, tra l'altro, divisioni per il settore farmaceutico, industriale, air conditioning e sicurezza.
Il gruppo nel 2010 ha fatturato poco più di 80 milioni di euro, in netto aumento rispetto ai 63 milioni del 2009. Per quest'anno l'obiettivo è di avvicinarsi il più possibile a quota 90 milioni. Operando in un settori di nicchia del mercato sanitario, con le relative certificazioni l'attività non ha risentito della crisi, così come i conti, che godono di buoni margini come per gran parte del settore.
L'ingresso del fondo Mandarin nel capitale giunge dopo che negli ultimi anni la società aveva avviato un percorso di sviluppo all'estero che l'ha portata ad acquisire il gruppo Fenchurch nel Regno Unito e altre realtà considerate strategiche con l'obiettivo di rafforzare il proprio posizionamento industriale.
Le nuove risorse (sul cui ammontare le due parti non hanno voluto dare informazioni) serviranno dunque a finanziare lo sviluppo nel settore della micro-filtrazione soprattutto in Asia, dove potrà contare sul supporto di Mandarin e dei suoi azionisti (China Development Bank e China Exim Bank) ma anche nelle Americhe, con nuovi investimenti e acquisizioni mirate. In Cina Gvs è già presente con due impianti di produzione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

26/02/2011
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