GREGGIO, DAL SATELLITE NUOVI DATI SULLE RISERVE

Eugenio Buzzetti

 

Pechino, 3 ott. - Le riserve strategiche di greggio di Pechino potrebbero essere molte di più di quanto comunicato ufficialmente. Secondo i rilevamenti satellitari del gruppo Orbital Insight, nei magazzini di stoccaggio cinesi ci potrebbero essere fino a 600 milioni di barili di greggio tra riserve strategiche e commerciali, una cifra che porterebbe la Cina quasi al livello degli Stati Uniti per l'ammontare di riserve strategiche. Pechino avrebbe, inoltre, 2100 centri di stoccaggio delle riserve, in grado di ospitare fino a 900 milioni di barili di greggio.

Il governo cinese è tradizionalmente molto riservato sulle proprie riserve strategiche di greggio, di cui ha pubblicato l'ammontare per la prima volta solo nel 2014, all'epoca equivalente a 91 milioni di barili. Gli ultimi calcoli ufficiali risalgono a inizio settembre 2016: secondo l'agenzia Xinhua, la Cina aveva riserve totali di greggio equivalenti a 31,97 milioni di tonnellate (pari a 234 milioni di barili) in otto siti di stoccaggio in altrettante città. L'ammontare è pari a 33 giorni di importazioni e al di sotto delle riserve detenute da Giappone e Stati Uniti, che hanno scorte, questi ultimi, per 150 giorni di fabbisogno interno. Altre statistiche, però, riportano quote diverse e più ampie: le riserve strategiche cinesi potrebbero arrivare a coprire fino a 51 giorni di fabbisogno, oltre la metà dei novanta giorni di fabbisogno a cui Pechino vuole arrivare entro il 2020.
 
Il nuovo dato proveniente dal satellite avrebbe un impatto sulle aspettative di mercato: l'alto livello importazioni degli ultimi due anni, trainato dal deprezzamento del greggio, potrebbe essere stato dettato più dalla decisione di aumentare le scorte strategiche che dall'aumento dei consumi, e permetterebbe a Pechino di non risentire in maniera eccessiva di un calo delle importazioni nel caso di un brusco aumento dei prezzi. Pechino è il secondo importatore di greggio, oggi, e gli alti volumi di importazioni hanno contribuito alla tenuta del prezzo nel 2016: per gli analisti, assieme alla decisione dell'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (Opec) di tagliare la produzione di greggio, le decisioni di Pechino sulle importazioni potrebbero essere il fattore più importante per la definizione del prezzo del greggio sui mercati nei prossimi mesi.

 

03 OTTOBRE 2016

 

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