Pechino, 13 apr. – General Motors e Volkswagen lanciano nuove, grandi manovre sul mercato automobilistico cinese, che nel 2009 ha superato quello statunitense diventando il primo al mondo: la casa americana, che l'anno scorso ha piazzato in Cina ben 1,83 milioni di autovetture realizzando un +67% rispetto al 2008, ha dichiarato ieri che prevede di vendere 2 milioni di unità nel 2010 e di poter arrivare a 3 milioni entro il 2015. La realtà sembra aver superato la fantasia; il target di 2 milioni di pezzi – secondo le statistiche risalenti all'aprile scorso – era stato fissato per il 2014 e il largo anticipo con cui pare possibile raggiungere il traguardo scalda gli entusiasmi del capo di GM Cina: "Tutto è possibile in Cina,- ha dichiarato Kevin Wale, illustrando le proiezioni della compagnia -siamo molto ottimisti del potenziale futuro su questo mercato". Nei piani di GM vi sarebbero 25 nuovi (o rivisitati) modelli da mettere sul mercato entro la fine del 2011, tra cui una versione interamente elettrica della Chevrolet Volt, la cui uscita era già stata annunciata per quest'anno. Negli ultimi due anni GM ha lanciato 14 nuovi (o aggiornati) modelli e questo nuovo slancio produttivo potrebbe implicare il debutto della prima autovettura "Made in India", prodotta in partnership con SAIC,così come l'apertura di nuovi siti produttivi nel territorio cinese. "Se abbiamo intenzione di aumentare le nostre vendite fino a 2 milioni, dobbiamo ampliare la capacità produttiva, – ha detto Wale – è una questione matematica". Sembra proprio che General Motors stia puntando tutto sulle econome emergenti (oltre alla Cina, c'è anche l'India nel mirino) per rimettersi in sesto dopo il collasso sfiorato nel 2009, e bilanciare quelle vendite che stentano a decollare nel mercato americano. Assieme ai dati della GM, ieri sono arrivati quelli di un altro gigante del settore automobilistico: la tedesca Volkswagen ha dichiarato che rivedrà al rialzo le sue prospettive di vendita nel mercato cinese. " La strabiliante performance che il gruppo Volkswagen ha realizzato nel primo trimestre del 2010 ha superato le nostre aspettative, – ha riferito Winfried Vahland, presidente e direttore generale di VW Cina – e le vendite di questo primo termine ci fanno essere più ottimisti". Con le sue due joint ventures, Shanghai Volkswagen e FAW-Volkswagen, VW ha consegnato ai clienti della Cina continentale e Hong Kong ben 457,259 macchine in questo primo trimestre, riportando un + 60,9% sullo stesso periodo del 2009. La torta si allarga e le fette di mercato per le case automobilistiche sono più spesse, ma il successo in verità non è così scontato poiché la competizione si fa sempre più agguerrita. Oltre a GM e VW, anche Geely – fresca dell'acquisizione di Volvo – Honda, Audi e BMW hanno registrato aumenti nelle proprie vendite e Ford ha annunciato di voler ampliare il numero delle concessionarie per accelerare l'espansione nel primo mercato automobilistico mondiale. L'imminente 2010 Beijing International Automotive Exhibition ,che si terrà a Pechino presso il China International Exhibition Center (CIEC) dal 23 aprile al 2 maggio prossimo, e che avrà come tema lo slogan "For a Green Tomorrow" (su 990 veicoli in esposizione, ben 95 saranno "new-energy") sarà una prima occasione in cui vedere chi ha il coltello dalla parte del manico per suddividere la torta.