Pechino, 19 lug. - Due ex sindaci condannati a morte per corruzione sono stati giustiziati, sull'onda della linea dura adottata dal governo. Xu Maiyong e Jiang Renjie erano amministratori di due ricche citta' della costa orientale, Hangzhou e Suzhou: il primo avrebbe intascato mazzette per 145 milioni di yuan (15 milioni di euro) per favorire compagnie e singoli individui con promozioni, concessioni di terreni e sgravi fiscali, per l'altro le tangenti sarebbero ammontate a 108 milioni di yuan. Pechino sta cercando di combattere la corruzione dilagante con pene esemplari (nei mesi scorsi e' stato cacciato il ministro delle Ferrovie), ma resta il problema di una magistratura che risponde anzitutto al partito e della selezione degli amministratori, che non sono eletti dal popolo.
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