Di Eugenio Buzzetti
Pechino, 19 lug. - Cooperazione nell'arte, nel cinema e nel turismo, al di fuori delle mete più note che contraddistinguono Italia e Cina. Su questi punti si concentra la visita a Pechino del ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, arrivato oggi nella capitale cinese a bordo del primo volo diretto Alitalia Roma-Pechino, che riapre la tratta dopo tre anni di assenza e che percorrerà il tragitto tra le due capitali quattro volte a settimana. "Stiamo lavorando a scambi di mostre e di co-produzioni cinematografiche e mete turistiche, al di fuori delle grandi capitali dell'arte, sia in Cina che in Italia", ha spiegato il ministro. "L'Italia non è solo Roma, Venezia e Firenze", ha proseguito. "Anche per questo oggi inauguriamo la mostra di Giovanni Boldini, artista di Ferrara".
L'inaugurazione della mostra "Boldini: master of the Belle Epoque" presso il Wolrd Art Museum di Pechino, è stato il primo dei due eventi pubblici di oggi, seguito dall'evento di celebrazione del nuovo volo diretto Roma-Pechino operato da Alitalia. All'inaugurazione della mostra, Franceschini ha sottolineato il legame culturale millenario che lega Cina e Italia. Con le autorità cinesi, ha spiegato Franceschini, "abbiamo parlato della necessità di fare conoscere i molti luoghi e città d'arte cinesi e italiane poco frequentate dal turismo internazionale, e in questa direzione va la mostra di Boldini, che porta qui la bellezza di Ferrara". All'inaugurazione erano presenti anche il direttore generale del Ministero della Cultura cinese, Xie Jinlin, il sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, e la direttrice del museo pechinese, Wang Limei, che ha sottolineato la qualità della mostra e i legami tra Cina e Italia, segnati dalla presenza nei secoli passati di Marco Polo e Matteo Ricci, "pionieri degli scambi culturali e scientifici tra Cina e Italia".
Nella prima giornata di visita in Cina, il ministro Franceschini ha po partecipato alle celebrazioni per il volo inaugurale Roma-Pechino operato da Alitalia. L'amministratore delegato di Alitalia, Cramer Ball, ha sottolineato la forte presenza di turisti cinesi in Italia, che lo scorso anno hanno toccato quota 1,5 milioni su 3,5 milioni di cinesi che hanno scelto di viaggiare in Europa per vacanza o per affari. "Il nuovo volo diretto Alitalia rafforzerà le collaborazioni tra i due Paesi", ha commentato Franceschini e "arriva a Roma da Pechino in un orario che consente di avere 50 collegamenti verso città italiane ed europee al pomeriggio subito dopo l'arrivo". L'apertura del volo diretto, ha poi commentato l'ambasciatore d'Italia in Cina, Ettore Sequi, "non ha solo un valore commerciale, ma anche politico ed economico e testimonia l'upgrading dei rapporti tra Italia e Cina".
Nel primo giorno di visita, Franceschini ha incontrato il ministro dell'amministrazione Nazionale del Turismo, Li Jinzao, con cui ha discusso dell'esperienza italiana dell'agriturismo, a cui anche la Cina è interessata per la valorizzazione delle aree rurali. Per domani è previsto un incontro con Tong Gang, vice ministro della Sapprft (State Administration of Press, Publication, Radio, Film and Television, ente governativo cinese equivalente a un Ministero della Comunicazione), e con il Ministro della Cultura cinese, con cui è previsto un confronto sul gemellaggio tra siti Unesco dei due Paesi. In serata, Franceschini sarà presente a un evento presso l'Istituto Italiano di Cultura di Pechino per rafforzare la presenza di Enit in Cina e il lancio del nuovo desk audiovisivo italiano in Cina a cura di Ice e Anica.
19 LUGLIO 2016
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