Pechino, 18 lug. - E' in arrivo martedì a Pechino il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, che sarà in visita a Pechino il 19 e 20 luglio prossimo. Franceschini atterrerà nell'aeroporto della capitale cinese a bordo del volo inaugurale Roma-Pechino di Alitalia. Con Franceschini è previsto anche l'arrivo a Pechino dell'amministratore delegato di Alitalia, Cramer Ball, accompagnato da altri dirigenti della compagnia aerea di bandiera.
Tra gli appuntamenti di domani collegati alla visita del ministro dei Beni Culturali e del Turismo, ci sono la mostra "Boldini, maestro della Belle Epoque" al World Art Museum della capitale cinese, che verrà inaugurata dallo stesso Franceschini, e in serata un evento organizzato per celebrare la ripresa del volo diretto Roma-Pechino operato da Alitalia, presso l'Istituto Italiano di Cultura di Pechino. Per mercoledì, sempre all'Istituto di Cultura, è previsto un evento per il lancio dell'Ufficio dell'Audiovisivo Italiano in Cina, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, a cura dell'agenzia Ice di Pechino e di Anica, e un evento organizzato dall'Enit sulla promozione del turismo cinese in Italia.
Lo scorso anno, sono stati almeno 120 milioni i turisti cinesi che si sono recati all'estero per trascorrere un periodo di ferie. L'Europa e l'Italia rimangono scelte molto apprezzate soprattutto tra i turisti cinesi di fascia alta. Da quest'anno, i cittadini cinesi che intendono recarsi in Italia avranno la possibilità di fare richiesta per il visto nella città più vicina alla loro abitazione: da aprile scorso sono stati aperti undici nuovi centri visti sul territorio cinese, che si aggiungono ai quattro già esistenti: a Pechino, dove ha sede l'Ambasciata d'Italia, e nelle sedi consolari di Shanghai, Chongqing e Canton.
Alitalia: Ball, torniamo in Cina e vogliamo crescere
"Torniamo in Cina e siamo determinati a crescere nel mercato cinese. Siamo una compagnia diversa da qualche anno fa: abbiamo investito molto nel prodotto e nel servizio, abbiamo stretto alleanze commerciali con partner cinesi e abbiamo un forte partner industriale che ci affianca in questa sfida". E' quanto ha affermato l'Amministratore Delegato di Alitalia, Cramer Ball, in occasione della partenza del volo Az 790 che, dalle 13:15 di oggi collega direttamente Roma e Pechino. Ricordando che con questo collegamento l'aviolinea sbarca nella capitale cinese dopo un'assenza di tre anni, il top manager australiano ha sottolineato l'importanza del nuovo volo che ci mette in contatto diretto con la capitale del Paese piu' popoloso del mondo tanto che l'Alitalia ha intenzione di aumentarne le frequenze. Con l'occasione, Ball ha confermato l'impegno della compagnia nei voli a lungo raggio. "Santiago del Cile, Citta' del Messico e Pechino: tre nuove rotte intercontinentali che abbiamo avviato nel 2016 incrementando dell'8% il numero di voli di lungo raggio rispetto allo scorso anno. La nuova rotta per Pechino rappresenta un investimento cruciale per Alitalia nell'ambito del piano di rilancio dei collegamenti di lungo raggio verso mercati strategici, per il traffico business e per quello turistico. Una rotta - ha concluso Ball - che facilitera' ulteriormente l'export italiano in Cina e l'arrivo in Italia di turisti dall'Estremo Oriente".
Soddisfazione anche del gestore aeroportuale. "Siamo molto soddisfatti e siamo a fianco dell'Alitalia per affrontare - ha commentato il direttore Sviluppo Marketing Aviation di Aeroporti di Roma, Fausto Palombelli - il complesso mercato cinese sul quale stiamo molto con servizi dedicati, come i display in cinese, il training del personale, una sezione dedicata sul web. Nel 2015 abbiamo registrato un traffico di 500mila passeggeri e abbiamo ben dieci collegamenti diretti alla pari con Parigi e Francoforte. E anche quest'anno vediamo un grande incremento di traffico. Quello che ci mancava - ha concluso Palombelli - era il volo Alitalia che parte oggi". Il nuovo volo quadrisettimanale Roma-Pechino decolla da Fiumicino ogni lunedi', mercoledi', venerdi' e sabato alle ore 14:20 per atterrare alle ore 6:20 (orario locale) del giorno successivo. Da Pechino il volo parte ogni martedi', giovedi', sabato e domenica alle 9:15 (orario locale) per arrivare a Roma alle 14:25. Grazie a questi orari i passeggeri Alitalia in partenza da 50 citta' in Italia, Europa, Medio Oriente e Nord Africa, possono raggiungere la capitale cinese con comode coincidenze presso l'hub di Roma Fiumicino (che ha ottenuto il "Welcome Chinese Certification", l'unico standard di ospitalita' dedicato ai turisti e approvato dalle autorita' cinesi) e, una volta giunti a Pechino, anche proseguire verso numerose destinazioni cinesi. Alitalia ha infatti siglato importanti accordi commerciali con le principali compagnie aeree cinesi (i partner SkyTeam China Eastern e China Southern, e Hainan Airlines) che le consentono di servire, con voli diretti o in prosecuzione da Pechino, oltre 30 destinazioni nella Grande Cina.
Il collegamento viene effettuato con aerei Airbus A330 che dispongono di 250 posti divisi in tre classi (Business, Premium Economy ed Economy) e presentano allestimenti di cabina completamente rinnovati, in linea con lo stile elegante e raffinato del Made in Italy, oltre al servizio di connettivita' WiFi per Internet, email e telefonate. Le aziende che hanno rapporti commerciali con la Cina hanno inoltre spazio nelle stive degli A330 Alitalia (pari a 300 tonnellate ogni mese) per spedire o ricevere merci. Con questo nuovo volo Alitalia conferma la sua proiezione verso l'Estremo Oriente, dove oggi effettua complessivamente 22 frequenze settimanali da e per Tokyo, Seoul e Pechino. A testimonianza della rilevanza del mercato cinese, una nota riferisce che "secondo i dati Eurostat, l'Italia e' la meta europea preferita dai turisti cinesi che vi trascorrono il 21,4% del totale dei loro soggiorni". "Nel 2015, il numero dei turisti cinesi in uscita verso l'Europa e' stato di 3,5 milioni con un incremento del 16% rispetto all'anno precedente. Di questi, sono 1,4 milioni i cinesi che si sono recati in Italia per visitare principalmente le citta' d'arte (Roma, Venezia e Firenze) e Milano (per lo shopping), ovvero le destinazioni italiane che dispongono piu' facilmente di strutture e facilitazioni Chinese-friendly. Expo Milano 2015 ha rappresentato un importante traino per la crescita a doppia cifra del turismo dalla Cina le cui dinamiche oggi non prevedono piu' solamente i viaggi organizzati, ma anche lo sviluppo di viaggi individuali al di fuori degli itinerari piu' tradizionali. Un rapporto presentato alla Borsa Italiana del Turismo del 2015 ha evidenziato che fra il 2000 e il 2013 il numero di visitatori italiani in Cina e' piu' che triplicato attestandosi a oltre 250 mila nel 2013. Un trend che il nuovo volo Alitalia Roma-Pechino contribuira' ulteriormente ad accrescere".
18 LUGLIO 2016
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