Milano, 8 giu. - Il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca e Huawei, azienda leader nelle soluzioni di Information e Communication Technology, hanno siglato un Memorandum d'intesa per avviare un programma annuale di tirocinio ("Talent Lab - Seeds for the Future") presso il quartier generale di Huawei in Cina, interamente finanziato dall'azienda e riservato a quindici fra i migliori laureandi italiani con un percorso di studio focalizzato su tecnologia e innovazione. L'accordo e' stato annunciato in occasione del China Day che si celebra oggi all'Expo da Stefania Giannini, Ministro dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca, ed Edward Chan, Ceo di Huawei Italia.
Il programma - informa una nota - ha l'obiettivo di trasformare gli studenti in specialisti nel settore del passaggio verso l'"Industria 4.0", focalizzandosi non solo sugli aspetti formativi ma anche sull'applicazione concreta nel mondo industriale. A chiusura del programma ogni laureando partecipera' a un seminario di aggiornamento organizzato dal Mise sulle politiche e gli strumenti 4.0 e svolgera' un periodo di stage all'interno delle aziende selezionate. Il concetto di 'Industria 4.0' fa riferimento alla quarta rivoluzione industriale, l'evoluzione tecnologica che prevede di ottimizzare l'efficienza dei metodi di produzione. L'accordo prevede la costituzione di un Comitato Guida paritetico composto da 3 soggetti, in rappresentanza delle Parti e coordinato da un rappresentante del Miur, che provvedera' collegialmente a definire i criteri di selezione, identificare annualmente i 15 laureandi e le 15 imprese, approvare il percorso di tirocinio e associare i laureandi a ognuna delle imprese.
"L'accordo firmato oggi si inserisce in un cambiamento culturale rispetto al modo in cui l'Italia vuole coltivare i suoi talenti. Intendiamo investire di piu' e meglio sulla qualita', sulla mobilita' e sull'internazionalita' del capitale umano della ricerca. Lo facciamo attraverso accordi bilaterali, come quello con Huawei, cosi' come attraverso i finanziamenti del Programma Nazionale della Ricerca e del Fondo di Funzionamento dell'Universita', che stiamo attribuendo in misura sempre maggiore tenendo conto delle iniziative di internazionalizzazione di atenei ed enti di ricerca. Il rapporto con aziende come Huawei e con aree geografiche come la Cina, di grande interesse per le nostre aziende, avra' un ritorno culturale, d'innovazione e economico" ha commentato il Ministro Stefania Giannini. "Le innovazioni connesse ad Industria 4.0 possono rappresentare una straordinaria opportunita' per l'Italia, perche' le Smart Factory trarranno vantaggio dalla creativita' tipica del nostro tessuto produttivo di piccole e medie imprese. Reti, distretti industriali e singole realta' dovranno rinnovarsi, perche' la rivoluzione 4.0 porta un cambiamento nell'ideazione, nel design, nella produzione e distribuzione di prodotti e servizi. Questa rivoluzione non si coglie senza un elevatissimo livello di nuove competenze. L'adesione al protocollo Talent Lab rappresenta per il MISE una nuova modalita' per far sperimentare alle imprese italiane come cogliere i benefici legati alla manifattura additiva. Una sfida che potra' concretamente essere colta anche grazie alle nuove misure di sostegno Agenda Digitale ed Industria Sostenibile, che il nostro Ministero attivera' nei prossimi giorni." ha dichiarato il Ministro Federica Guidi.
08 giugno 2015
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