FMI PREVEDE CRESCITA AL 6,6% NEL 2016 Credito a ritmi “pericolosi"

Eugenio Buzzetti

 

Pechino, 4 ott. - La Cina crescerà al 6,6% quest'anno e al 6,2% nel 2017, ma Pechino deve frenare l'espansione del credito, che cresce, oggi, a un ritmo "pericoloso". E' la previsione sul gigante asiatico contenuta nell'ultimo World Economic Outlook pubblicato dal Fondo Monetario Internazionale. L'ultimo dato è in linea con le ultime previsioni di crescita per la Cina, che "continua a spostare l'economia lontano dalla dipendenza sugli investimenti e l'industria verso i consumi e i servizi". La linea di Pechino spiega il Fondo Monetario Internazionale, "prevede una crescita rallentata nel breve termine e pone le basi per un'espansione più sostenibile nel medio termine".

 

L'istituto diretto da Christine Lagarde avverte, però, il governo cinese di frenare il credito che "sta crescendo a un ritmo pericoloso" e di ridurre, invece, il sostegno alle imprese statali improduttive, "accettando il rallentamento della crescita" associato alla scelta politica di ribilanciare l'economia. "Le condizioni finanziarie esterne e le prospettive per le economie emergenti e in via di sviluppo continueranno a risentire significativamente delle percezioni di mercato delle prospettive cinesi per il successo nella ristrutturazione e il riequilibrio dell'economia", sottolinea il Fondo Monetario Internazionale.

 

A livello globale, l'istituto diretto da Christine Lagarde evidenzia la "natura precaria" della ripresa degli ultimi otto anni, dopo la crisi finanziaria globale, e prevede per l'anno in corso una crescita del 3,1%, immutata dalla previsione di luglio scorso, con una lieve ripresa al 3,4% per il prossimo anno: sulla previsione pesano la "persistente stagnazione" delle economie avanzate che potrebbe condurre a misure protezionistiche, a cui il Fmi si oppone. "Riportare indietro le lancette dell'orologio nel commercio, può solo approfondire e prolungare l'attuale depressione economica globale", afferma in una nota Maurice Obstfeld, capo economista del Fondo Monetario Internazionale. Per le economie asiatiche, invece, l'economia continuerà a essere "forte", in particolare per l'India, prevista al 7,6% sia nel 2016 che nel 2017, al ritmo di crescita più alto tra le maggiori economie del pianeta.

 

04 OTTOBRE 2016

 

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