FESTA DI META' AUTUNNO YUEBING, CHE PASSIONE!
Di Giovanna Tescione
Roma, 15 sett. – Che sia dolce, salato, ripieno di datteri o fagioli rossi, se c'è una cosa che non può mancare sulle tavole di un cinese nella Festa di metà autunno sono gli yuebing (月饼), o dolcetti della luna. Tipici della Festa di metà autunno (中秋节), uno degli appuntamenti più importanti in Cina che cade il quindicesimo giorno dell'ottavo mese del calendario lunare cinese, quest'anno il 15 settembre, giorno in cui la luna raggiunge la sua massima pienezza, gli yuebing simboleggiano la rotondità della luna piena e, per la pronuncia simile in cinese, la riunione familiare.
Dal ripieno ai semi di loto, di origini cantonesi ma oggi diffuso in tutta la Cina, a quello ai fagioli rossi (豆沙月饼), tipico della Cina del nord, da quelli ripieni al tuorlo d'uovo, fino ad arrivare a quelli alla frutta e ai più noti ai cinque noccioli (五仁月饼), che però quest'anno seguiranno per la prima volta specifiche regole di produzione. Fatto di noci, arachidi, mandorle, semi di zucca e sesamo, a volte sostituiti con semi di cocomero, gli yuebing cosiddetti ai cinque noccioli sono anche quelli più comunemente soggetti a variazioni negli ingredienti che cambiano da regione a regione. Ad intervenire ci ha quindi pensato il governo centrale, che lo scorso dicembre ha emesso un documento per standardizzare i famosi dolcetti e dettando delle regole che per la prima volta quest'anno dovranno essere rispettate.
A cominciare dagli ingredienti che dovranno essere rigorosamente noci, mandorle, noccioli di olive, semi di zucca e semi di sesamo. Un'indicazione è arrivata anche per gli yuebing ai semi di loto (莲蓉月饼) per i quali la quantità dell'ingrediente principale non potrà essere inferiore al 60%, stessa percentuale per la castagna, non meno del 60%. Meno severi invece gli standard per gli yuebing a base di frutta per i quali la percentuale può essere intorno al 25%.Il monito è anche per i consumatori, invitati a fidarsi solo di catene ben rinomate e a prestare attenzione a che sulle scatole dei dolcetti ci sia il nome e l'indirizzo della casa di produzione, ma soprattutto il marchio "QS" che indica la conformità del prodotto agli standard nazionali.
I dolcetti, che in concomitanza della Festa, si regalano ad amici e parenti, erano inizialmente offerti in dono alla luna. Un modo, secondo la mitologia, di placare la solitudine della signora della luna Chang'e, moglie dell' infallibile arciere del cielo Houyi che volò in cielo dopo aver ingerito di nascosto la pillola dell'immortalità per poi rimanere sola in compagnia di un Coniglio di Giada. Con un cuore dolce al nord e salati al sud, i dolcetti della luna variano da provincia a provincia, tutti però accomunati da un unico dettaglio: impressi sulla superficie frasi ben auguranti e immagini di leggende mitiche come Chang'e.
A Pechino, invece, non possono mancare i cosiddetti "自来红"e"自来白", che prendono il nome dal colore dello yuebing, più rossiccio o più bianco, in base alla scelta di utilizzare acqua bollente o fredda per l'impasto. I più moderni yuebing sono alla frutta, al tè verde e anche ai frutti di mare.
Meno legata alla tradizione sembra essere invece Shanghai, dove decine di chef hanno scelto la strada dell'innovazione presentando originali dolcetti al sapore di yanduxian (腌笃鲜), zuppa tipica della città a base di carne e bambù, subito diventati un gran successo, o quelle a base di durian, andando contro le previsioni di un calo nelle vendite a causa di temperature troppo alte e una Festa di metà autunno un po' in anticipo.
15 SETTEMBRE 2016
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