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Pechino, 18 gen. - Gli investimenti esteri diretti in Cina salgono del 9,7% nel 2011 al livello record di 116 miliardi di dollari, anche se il flusso di dicembre, pari a 12,24 miliardi, è sceso del 12,7% rispetto all'anno precedente. Lo ha reso noto il ministero del Commercio. Gli investimenti dagli Usa nel 2011 calano del 26,1%, a 3 miliardi di dollari, quelli dall'UE scendono del 3,65%, a 6,3 miliardi.
Gli investimenti cinesi non finanziari diretti all'estero, invece, sono cresciuti dell'1,8% nel 2011, attestandosi a 60,1 miliardi, portando gli investimenti in uscita del Dragone l'anno scorso a 322 miliardi di dollari. Nel 2011 Pechino ha investito complessivamente in 132 Paesi, per un totale di 1.392 progetti; balzo quindi per gli investimenti in uscita, specularmente a un netto rallentamento di quelli in entrata negli ultimi mesi dell'anno passato.
Le previsioni però sembrano rosee; secondo Shen Danyang, portavoce del ministero del Commercio, è stata la debolezza complessiva dell'economia mondiale a rallentare gli investimenti in entrambe le direzioni, ma per il 2012 è prevista una crescita "relativamente rapida" per entrambi i flussi. L'obiettivo dichiarato dal ministero è infatti stato chiarito qualche giorno fa: attrarre nella terra del Dragone una media annuale di 120 miliardi di dollari di FDI nei prossimi 4 anni.
di Gabriele Tola
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