Il famoso Mercato delle seta di Pechino è stato teatro dell'ultima protesta dei commercianti in difesa di sette colleghi sospesi dall'attività perché accusati di vendere merce falsa. La folla, composta da circa 50 persone, si è poi recata all'Ufficio responsabile della tutela della proprietà intellettuale continuando la protesta con manifesti recanti la scritta "Voi volete arricchirvi, noi sfamarci" e chiedendo le prove della vendita di merce contraffatta. I venditori attribuiscono la colpa della cattiva reputazione del mercato agli ambulanti non autorizzati, oggetto di continui arresti per la vendita di merci false, che vanno da borse a dvd fino ai software. Compagnie e politici occidentali lamentano da anni la debolezza della legge cinese in materia di copyright e proprio la scorsa settimana Pechino ha confermato l'impegno a rafforzare le misure a tutela dei marchi di fabbrica.