EXPORT: IL VINO ITALIANO ALLA CONQUISTA DEL MERCATO CINESE
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EXPORT: IL VINO ITALIANO ALLA CONQUISTA DEL MERCATO CINESE

EXPORT: IL VINO ITALIANO ALLA CONQUISTA DEL MERCATO CINESE

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(AGI) - Roma, 13 mar - Si affilano le armi in vista di unagrande manovra di avvicinamento, prima dell'attacco finale,alla conquista del grande mercato cinese. I maggiori produttoridi vini italiani doc si sono riuniti a Roma, in una cenaorganizzata nella splendida cornice di Palazzo Altieri,dall'Associazione Parlamentare Italia-Hong Kong, grazieall'orchestrazione di una delle sue figure di spicco, laSenatrice Cinzia Bonfrisco, e alla lobby di Sviluppo Cina, allapresenza del Ministro per le Politiche Agricole Luca Zaia, diuna cospicua rappresentanza di uomini politici e delleistituzioni preposte allo sviluppo del Made in Italy. L'importanza dell'evento e' stata sottolineata dallapresenza della seconda carica dello Stato, il Presidente delSenato Renato Schifani, del suo predecessore, Senatore FrancoMarini, del Presidente del Gruppo PDL del Senato MaurizioGasparri e di una lunga lista di parlamentari e di uomini edonne di prestigio, a testimonianza del grande interesseattribuito al progetto, per le sue ricadute sull'economiaitaliana nel gigantesco mercato asiatico. L'iniziativa ha preso spunto dal progetto di un Protocollod'Intesa tra il governo italiano e quello della regione cinesea Statuto Speciale di Hong Kong, per la cooperazione nelladiffusione del vino italiano in Cina, che dovrebbe esseresiglato nel prossimo mese di maggio, in occasione di una visitain Italia del Ministro delle Finanze di Hong Kong, John Tsang. Il Protocollo d'Intesa costituirebbe un container di grandeinteresse, all'interno del quale, secondo il presidente diSviluppo Cina, Stefano De Paoli, si devono lanciare iniziativeaggressive in tempi rapidi, per tamponare il dilagare delpredominio francese nel territorio cinese, in attesa diorganizzare una robusta campagna di sensibilizzazione delconsumatore cinese al richiamo del gusto e della varieta' dellagrande tradizione enologica italiana. Il mercato cinese del vino e' ancora di dimensioni modestema, come ogni altro settore merceologico in questo mercato di1,4 miliardi di consumatori potenziali, e' in crescita a tassiche, seppur modesti, produce parecchi milioni di nuoviconsumatori ogni anno. Hong Kong, non e' solo il principalemercato di prodotti di consumo in Cina, ma e' soprattutto unospecchio che proietta oggi, con ragionevole precisione, lecaratteristiche del futuro mercato della Cina continentale. Ilmercato del vino di Hong Kong riflette oggi una posizioneitaliana al sesto posto dei paesi fornitori di vino, conun'irriverente quota del 3%, dietro alla Francia, l'Australia,il Regno Unito, gli USA e il Cile.(AGI)
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