ESPERTI ONU CHIEDONO "IMMEDIATO" RILASCIO DI LIU XIAOBO
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Hong Kong, 1 ago. - L'Onu torna a sollecitare la liberazione diLiu Xiaobo, dissidente cinese insignito del premio Nobel per laPace e in prigione dal 2009. A sollecitare l'"immediato"rilascio dello scrittore e' stato il Gruppo di Lavoro delleNazioni Unite sulle Detenzioni arbitrarie, in un rapportostilato il 5 maggio e diffuso oggi dal gruppo Freedom Now. LaCina ha violato "gli obblighi internazionali sui dirittiumani", si legge nel documento, nel quale si sottolinea che LiuXiaobo ha disposto di soli 14 minuti per la propria difesa inun processo durato in tutto due ore. Il dissidente, inoltre, e'tenuto in uno stato di "segregazione" e non ha potutoincontrare il proprio avvocato prima di affrontare le accuseche gli erano rivolte. Per questo, il Gruppo di Lavoro Onu -composto da esperti di diritti umani provenienti da cinquePaesi - ha sollecitato Pechino "a fare i passi necessari perrimediare a questa situazione, rilasciando immediatamente LiuXiaobo e corrispondendogli un adeguato risarcimento". Unarichiesta che il Gruppo di lavoro spera venga sostenutadirettamente dal segretario generale Onu, Ban Ki-moon. Gliesperti delle Nazioni Unite hanno duramente condannato anche ilcomportamento delle autorita' cinesi nei confronti della mogliedello scrittore, Liu Xia, posta agli arresti domiciliari subitodopo l'imprigionamento del marito. Autore della Carta 08, unmanifesto politico in cui si invocavano riforme e dirittiumani, Liu Xiabo e' stato condannato a 11 anni di carcere per"sovversione". La sentenza ha suscitato l'indignazione dellacomunita' internazionale e spinto la Commissione norvegese cheassegna il Premio Nobel per la Pace a insignire il dissidentedel prestigioso riconoscimento: una decisione che ha creato nonpoche tensioni tra Oslo e Pechino. Rmi