Energia: andamento settimanale e previsioni carbon market -2-
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Energia: andamento settimanale e previsioni carbon market -2-

Energia: andamento settimanale e previsioni carbon market -2-

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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 25 lug -

Notizie della settimana

Sale a 4 - escludendo la California - il numero di paesi che
sta predisponendo un sistema cap&trade per limitare le
emissioni delle industrie nazionali. Dopo Nuova Zelanda,
Corea del Sud e Australia, anche la Cina avra' un sistema
emission trading simile a quello europeo. Negli ultimi
giorni, l'agenzia nazionale d'informazione cinese Xinhua ha
reso noto che il governo cinese sta lavorando
all'introduzione di uno schema di mercato pilota che
potrebbe partire gia' nel 2013, e che interessera' dapprima
solo 6 province autonome, per poi esser esteso a tutta
l'industria pesante nazionale, limitandone le emissioni
attraverso l'applicazione di un costo aggiuntivo sulla loro
attivita'. Il piano rientra all'interno di una piu' ampia
riforma nazionale che punta ad accelerare i tempi per
l'implementazione di una regolazione piu' stringente
sull'introduzione di standard di prodotto low-carbon, e allo
sviluppo e la proliferazione su larga scala di tecnologie
altamente efficienti. Il piano e' ancora in fase di studio, e
i dettagli sul funzionamento dello schema cinese non sono
stati resi noti. Tuttavia, se anche la Cina dovesse
proseguire fermamente su questa strada, gia' dal 2015 il
numero di ETS a livello mondiale salirebbe a quota 7,
considerando l'Europa, l'ARB californiano e l'altro schema
americano, RGGI, gia' attivo.
La Banca Europea per gli Investimenti ha avviato la
procedura per la vendita futura di 300 milioni di quote
relative alla cosiddetta NER300, derivanti dalla riserva
nuovi entranti della Fase 3. Tra le varie ipotesi al vaglio,
la BEI starebbe studiando sia la possibilita' di indire un
bando per selezionare una o piu' piattaforme di scambio per
la vendita delle EUA, che agire direttamente come clearing
house. La decisione finale dovrebbe giungere entro fine
mese, visti i tempi stretti che la BEI si e' prefissata per
la vendita dei permessi. Secondo il piano della BEI,
infatti, un regolamento specifico dovrebbe essere gia' in
vigore entro la fine dell'anno, cosi' da consentire la messa
all'asta della prima tranche di quote - pari a 200 milioni -
entro il 1 luglio del 2012. La seconda tranche, con i
restanti 100 milioni, dovrebbe essere poi effettuata entro
il 31 dicembre 2012. Ai prezzi attuali, il ricavato della
BEI raggiungerebbe i 3,9 miliardi di euro, ben al di sotto
dell'obiettivo dei 6 miliardi originariamente prefissato.

Previsioni settimanali*

L'ascesa della settimana scorsa potrebbe non essere un caso
isolato. Alle condizioni attuali, la nostra previsione
dell'EUA Dec11 per il breve termine punta verso i 13,40
euro. Livello che si e' dimostrato limite la settimana
scorsa, ma che potrebbe esser superato nei prossimi giorni.
Gli spettri di una seconda crisi, collegata al debito
pubblico dei PIIGS, sembrano esser svaniti per il momento, e
il dato sull'aumento degli ordinativi industriali (+3,6% in
area euro nel mese di maggio) fa ben sperare. Certo la
strada e' ancora lunga, e le condizioni di fondo del mercato
non sono mutate. Tuttavia, le pressioni di fine giugno sono
sicuramente inferiori e anche dal punto di vista tecnico,
margini ulteriori per una correzione al rialzo sembrano
esserci.

(Fonte: NE Nomisma Energia)

Red-

(RADIOCOR) 25-07-11 13:13:35 (0141)ene 5 NNNN

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