Energia: andamento settimanale e previsioni carbon market -2-
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Energia: andamento settimanale e previsioni carbon market -2-

Energia: andamento settimanale e previsioni carbon market -2-

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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 12 set -

Notizie della settimana

L'Unione Europea e' di nuovo in prima linea sul fronte
internazionale per evitare il vuoto regolatorio che al
momento sembra destinato a crearsi nel post-2012. Come gia'
sostenuto in precedenza, l'UE si e', infatti, dichiarata
favorevole a un'estensione dell'attuale Protocollo di Kyoto
dopo il 2012, a patto che paesi come US, Cina, India e
Brasile facciano un passo avanti e dichiarino la propria
intenzione di sottoscrivere un accordo che fissi obiettivi
vincolanti. La proposta avanzata sul sito della Commissione
dal commissario per i cambiamenti climatici Hedegaard,
prevede la possibilita' di prolungare l'attuale protocollo
per altri 4 anni, a patto che si arrivi, entro il 2018, alla
sottoscrizione di un unico patto globale che includa tutte
le principali economie mondiali. Lo stesso commissario ha
pero' precisato che tale proposta e' condizionale al supporto
di altri grandi emettitori, che gia' partecipano al
Protocollo. Oltre a fornire un paradigma di riferimento per
il contenimento delle emissioni, l'estensione di Kyoto
darebbe nuova linfa al mercato CDM, altrimenti destinato a
svanire nel 2015.
Dopo la pubblicazione dei dati sulla produzione elettrica
tedesca da parte del dipartimento dell'energia federale, la
settimana scorsa, che dichiarava che per la prima volta
nella storia la Germania superava la soglia del 20% per
quanto riguarda la produzione elettrica da fonte
rinnovabile, anche l'Italia fa registrare un nuovo record.
Nei primi 8 mesi dell'anno, infatti, il comparto rinnovabili
nazionale ha visto un aumentato dell'11% dell'energia
elettrica prodotta, con un totale di 52,9 TWh prodotti nei
primi 8 mesi dell'anno. Sale cosi' la quota di elettricita'
prodotta grazie a tecnologie rinnovabili, che raggiunge il
27 % dell'energia elettrica totale prodotta in Italia.
Frutto di quest' aumento e' la straordinaria performance del
comparto fotovoltaico, che registra un aumento del 324 %,
con un totale di 5,4 TWh. In aumento anche l'elettricita'
eolica, che passa da 5,4 TWh a 5,9 TWh (+7%), cosi' come
prodotta sfruttando la geotermia, che sale da 3,3 TWh a 3,55
TWh (+6%). Scende a 34 TWh, invece, la produzione
idroelettrica, rispetto ai 37 del 2010; una diminuzione del
9% causata da una parallela diminuzione delle
precipitazioni.

Previsioni settimanali*

Cosa accadra' nei prossimi giorni? La risposta sembra ovvia;
basta andare a guardare cos'e' successo nella seconda
settimana di luglio o agosto. La discesa del prezzo dei
permessi e' destinata a proseguire ad inizio settimana, con
la possibilita' di scendere nuovamente sotto gli 11 . I
rumor sul sempre piu' probabile default greco, con le
principali banche d'affari che avrebbero gia' iniziato a
scambiare nuovamente Drachma in prospettiva futura, non e'
sicuramente un segnale confortante. Anche dal fronte energy,
il supporto necessario per tamponare la discesa tardera' ad
arrivare. I fondamentali del mercato continueranno a giocare
un ruolo secondario nei prossimi giorni, interamente
surclassati dai timori sull'evoluzione macroeconomia
all'interno dell'euro area. Bisognera' attendere ancora
qualche giorno per tornare a vedere il segno piu'.

* Le previsioni si fondano su stime elaborate dal modello
NETS sviluppato da NE Nomisma Energia.

(Fonte: NE Nomisma Energia)

Red-

(RADIOCOR) 12-09-11 12:05:05 (0146)ene 5 NNNN

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