ECONOMIA IN RIPRESA, MA RESTA LO SPETTRO DELLA CRISI
di lettura
Pechino, 22 ott. - Accelera la ripresa economica in Cina, anchese non scompare ancora del tutto lo spettro della crisifinanziaria internazionale. I dati sull'aumento della ripresa,pari al 6,1% nel primo trimestre, al 7,9% nel secondo edall'8,9% nel terzo, sono i punti fermi su cui si affida laripresa dell'economia cinese nel panorama della crisiinternazionale e dei suoi violenti effetti. I dati rilasciatiil 22 dall�Istituto Nazionale di Statistica mostrano come neipassati tre trimestri l�economia cinese sia cresciuta del 7,7%rispetto allo scorso anno raggiungendo un totale di 8,9 puntipercentuali. Zhang Yansheng, direttore dell'Istituto di Ricercasugli studi economici internazionali della CommissioneNazionale per lo Sviluppo e le Riforme (NDRC), ha dichiaratoche questo aumento dimostra che la ripresa � gi� iniziata.�L'economia cinese sta venendo fuori dalla crisi, ma nondobbiamo essere troppo ottimisti perch� ancora non si � deltutto liberata dai suoi effetti negativi�. Zhuang Jian, notoeconomista dell'Asian Development Bank (ADB) per la Cina ha poichiarito: "Credo che la crisi ci sia ancora, dopotutto i suoieffetti sono stati enormi. I fattori che al presente ostacolanomaggiormente il progresso economico risiedono anche nelladomanda del mercato estero�. "Com�� noto, il grado didipendenza del commercio estero da parte della Cina varia trail 60% e il 70%. La diminuzione della domanda estera dovutaalla crisi � quindi il principale ostacolo alla ripresa." ZhaoJinping, vice-direttore del Centro di ricerca e sviluppo delConsiglio di Stato, ha dichiarato che nella seconda met�dell'anno, di pari passo con la risalita dell'indice diproduzione industriale nell'area del dollaro e dell�euro, si �tornati ad un clima pi� sereno nel mercato internazionale, conun conseguente rallentamento del calo del PIL cinese. "Nelcorso dell�anno il valore delle esportazioni si stabilizzer�,ma questo non significa che l'aumento sar� regolare nei quattrotrimestri, anzi il contributo di questo settore alla crescitadel PIL potrebbe essere ancora negativo." "Ad oggi, l'economiamondiale risente ancora della crisi della finanzainternazionale. Nonostante in alcuni paesi sviluppatil�economia abbia iniziato a dare segnali di recupero, a livellomondiale il processo di ripresa sar� lento e complicato". ZhangYansheng ritiene che la relativa rapidit� dello sviluppoeconomico della Cina promuover� gli investimenti stranieri; unaspinta ulteriore all�economia cinese potrebbe venire inoltredalle pressanti richieste di rivalutazione del RMB provenientidall'estero. �Come gestire le attivit� finanziarie della Cinacon l'estero � diventata un'importante questione con cui ilgoverno cinese dovr� confrontarsi� ha affermato, aggiungendoche �per quanto riguarda l'afflusso di capitali, il valoreattuale del RMB dovrebbe rimanere stabile. Rispettoall'afflusso di capitali a breve termine, invece, sar�necessario, per poter elaborare delle buone contromisure,raccogliere dati, investigare i meccanismi, avere una buonaconoscenza dei canali di afflusso e riflusso dei capitali abreve termine�. Riguardo all'incessante diffondersi delprotezionismo nel commercio mondiale, Zhang Yansheng hadichiarato che �� necessario adottare una strategiadiametralmente opposta, costituendo un ampio fronte unitointernazionale�. Ha inoltre suggerito che, per fronteggiare ladiminuzione della domanda estera, la Cina rafforzi lacooperazione economica e commerciale internazionale e lacollaborazione con il Ministero del commercio internazionale econ i funzionari delle ambasciate. E� inoltre necessario cheincoraggi il miglioramento dell'efficienza delle aziende e lariduzione dei costi, l'innovazione dei prodotti e ilrinnovamento delle attrezzature; che innalzi la qualit� deiprodotti ed aumenti la produttivit�. Con gli investimentistranieri, sar� possibile dare impulso alla crescita delleesportazioni, incrementare i canali di marketing internazionalee ra