D.: In un contratto di intermediazione tra una società italiana e una cinese, il diritto applicabile e il foro competente previsto può essere italiano?
R.: Le parti sono libere di decidere la legge applicabile al tipo di contratto che Lei indica, ed anche di stabilire quale sia il giudice - o la sede arbitrale - scelto per la sioluzione di eventuali controversie. Le ricordo tuttavia che mentre per il riconoscimento dei lodi arbitrali esistono convenzioni internazionali di cui la Cina e' parte, il riconoscimento di eventuali sentenze straniere e' invece soggetto ad accordi tra stati, e che tra Italia e Cina al momento esiste solo un accordo di colalborazione. La clausola di risoluzione delle controversie dovra' essere poi identica anche negli eventuali contratti di acquisto per le merci da importare in Italia.