CROLLO IN MINIERA, 4 MORTI E 50 INTRAPPOLATI

CROLLO IN MINIERA, 4 MORTI E 50 INTRAPPOLATI
Pechino, 4 nov. - E' di almeno quattro morti accertati il bilancio ancora provvisorio dell'ennesima sciagura mineraria in Cina, dove altri cinquanta lavoratori sono rimasti intrappolati a 480 metri di profondità in seguito a un improvviso crollo all'interno di una galleria del giacimento di carbone di Qianqiu, presso Sanmenxia, città situata nella provincia centrale di Henan: lo hanno riferito sotto garanzia di anonimato fonti della compagnia statale 'Yima Coal Mine Group', cui appartiene l'impianto estrattivo.


Sette i minatori tratti in salvo dai soccorritori, mentre altri quattordici sarebbero riusciti a raggiungere la superficie per conto proprio. Il cedimento di una parete rocciosa è avvenuto mentre i lavoratori si trovavano a 700 metri nel sottosuolo, e ha fatto seguito di circa mezz'ora a una scossa sismica di 2,9 gradi d'intensità sulla scala aperta Richter, che ha investito la regione: non è chiaro tuttavia se i due eventi siano direttamente collegati.

 

La tragedia fa seguito a quella analoga del 30 ottobre nella vicina provincia di Hunan, dove l'esplosione di una sacca di gas grisù provocò la morte di 29 operai; sempre il mese scorso, nella provincia settentrionale di Shaanxi, si erano già registrati due disastri simili, costati la vita rispettivamente a tredici e undici minatori.

 

(a breve AgiChina24 fornirà un approfondimento ai suoi lettori)

 

 

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