di Geminello Alvi
Ancona, 9 sett.- Prosegue il trend delle esportazioni cinesi già in corsa nel mese di luglio, e soprattutto si profila un avanzo davvero notevole dei conti esteri considerato il divaricarsi della crescita delle importazioni. Le esportazioni della Repubblica Popolare sono in agosto cresciute infatti meno che nel mese precedente, ma di ben il 9,4% in confronto d’anno. Ancora più significativo è il forte calo delle importazioni, a meno 2,4% in confronto al mese precedente. Si prevedevano certamente importazioni più deboli e anche un rallentamento della crescita, ma il divaricarsi delle importazioni ha creato in agosto un avanzo mercantile non previsto di 49,8 Mrd. $. Addirittura il valore massimo misurato.
E tra l’altro va tenuto in conto che già i dati dell’agosto 2013 erano risultati considerevolmente elevati, e dunque la base di confronto del dato di agosto era elevata. E tra l’altro si era prevista una crescita più limitata per il mese in questione, basandosi sull’indice degli acquisti delle imprese d’inizio mese, che mostravano una produzione industriale indebolita. Ma in confronto ai primi mesi dell’anno la domanda estere si è rinforzata. Le esportazioni negli Stati Uniti per esempio sono cresciute dell’11,4% in corso d’anno; e quelle della Unione Europea del 12,1%. Ad allargare l’avanzo mercantile ha quindi provveduto soprattutto invece il calo dei prezzi delle materie prime e i problemi del mercato immobiliare cinese. I dati delle vendite al dettaglio a fine settimana mostreranno poi meglio quanto davvero il consumo interno sia cresciuto.
Il risultato dei conti esteri dovrebbe comunque influenzare il dibattito sulla situazione effettiva della congiuntura cinese, e sulla necessità di possibili interventi per sostenerla, tenuta in conto proprio la debolezza delle importazioni. Il governo cinese è parso finora fiducioso che l’obiettivo di crescita del 7,5% sarebbe stato raggiunto quest’anno. In altri termini il risultato dei conti esteri può considerarsi un test per capire quanto si stia davvero avviando un nuovo modello di crescita.
9 settembre 2014
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