Il gigante Cosco prevede un calo sostanziale degli affari per quest'anno e annuncia che: "Considerate le condizioni del mercato, stiamo negoziando con alcuni armatori di postporre la consegna di tre navi da 8,495 teu al 2010". Lo spedizioniere cinese aveva un totale di ordinazioni di 59 navi container alla fine del 2008 per un totale di 444,752 teu, disponeva di 141 navi porta container con una capacità di 496,317 teu alla fine del 2008, il 14,1% in più dell'anno precedente. Per il 2009 si prevede che riceva e usi nove nuove imbarcazioni dalla capacità totale di 60,411 teu. La Cosco sta anche trattando con alcuni cantieri navali per ritardare o cancellare alcuni nuovi ordini di navi porta rinfuse. Lo spedizioniere aveva un libro ordinazioni di 58 di navi porta rinfuse, per un totale di 7,5 milioni di DWT (tonnellaggio di portata lorda) alla fine del 2008 e possedeva, gestiva e controllava 443 navi porta rinfuse per un totale di 34,36 milioni di DWT. La Cosco ha registrato una perdita netta di circa 512,6 milioni visto il collasso degli interessi dei cargo nell'ultimo quadrimestre dell'anno e la somma, calcolata sui precedenti profitti e confrontata con i profitti del semestre luglio- dicembre 2007, è stata ben altra rispetto a quanto previsto dagli analisti interpellati dalla Reuters. I profitti netti annuali sono scesi del 40% e anche la richiesta per il trasporto di container avrebbe registrato un rallentamento nel periodo in esame.