di Eugenio Buzzetti
Twitter@Eastofnowest
Pechino, 14 lug. - Due tra i più stretti alleati politici dell'ex zar della sicurezza cinese, Zhou Yongkang, si trovano da oggi formalmente sotto inchiesta per corruzione in Cina. Li Dongsheng e Jiang Jiemin si trovano ora ufficialmente sotto indagine per avere intascato tangenti, ha reso noto oggi la Corte Suprema del Popolo cinese in una nota. Li Dongsheng è stato, fino al dicembre scorso vice ministro della Pubblica Sicurezza, mentre Jiang Jiemin è stato esautorato a settembre 2013 dalla carica di presidente della SASAC, la commissione statale cinese che vigila sugli asset delle aziende di Stato. Oltre ai due alleati politici di Zhou Yongkang - fino al novembre 2012 potentissimo numero nove nella gerarchia politica di Pechino e responsabile ultimo degli apparati di sicurezza cinesi - c'è anche Wang Yongchun, ex vice general manager di China National Petroleum Corporation (CNPC) una delle maggiori National Oil Companies cinesi. In CNPC hanno passato gran parte della loro carriera sia lo stesso Zhou Yongakang, che Jiang Jiemin, di cui è considerato un protetto. Secondo quanto scrive oggi l'agenzia Xinhua, la Corte ha già preso provvedimenti restrittivi nei confronti degli imputati.
Le indagini nei confronti degli alti vertici del gigante degli idrocarburi cinese erano cominciate nell'agosto 2013, quando Jiang Jiemin già non ne era più a capo, e avevano coinvolto quattro alti manager del gruppo per il sospetto di corruzione. Jiang Jiemin era stato a capo di CNPC fino al marzo 2013, prima di essere promosso presidente della SASAC. Il mondo dell'energia cinese è attraversato da diverse indagini anti-corruzione che hanno coinvolto sopratutto i grandi gruppi come CNPC e State Grid Corporation of China, il maggiore distributore di energia elettrica del Paese. Nessuna accusa formale, ancora, invece, per Zhou Yongkang, che si troverebbe però agli arresti domiciliari almeno dallo scorso mese di dicembre.
La lotta alla corruzione ha colpito nei giorni scorsi anche un volto noto di CCTV, il giornalista e anchorman Rui Chenggang, famoso per le interviste ad alcuni tra i personaggi più noti e influenti del mondo durante la sua trasmissione Biz China in onda su CCTV International, canale in lingua inglese dell'emittente televisiva statale cinese. Tra le persone più note al grande pubblico da lui intervistate ci sono stati il presidente e fondatore di Microsoft, Bill Gates e l'ex presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton. Tra gli italiani, Mario Monti, mentre era in carica come presidente del Consiglio italiano, e l'allora ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera.
14 luglio 2014
@ Riproduzione riservata