Pechino, 28 giu. - L'antica arte del guanxi non vuole proprio passare di moda. La secolare pratica della spintarella, collegata all'elargizione di doni, sembra infatti diffusa più che mai nella Terra di Mezzo. Ancora una volta, la Cina infatti è costretta ad affrontare un grave caso di corruzione. Nonostante gli ammonimenti delle alte sfere, compresi quelli del presidente Hu Jintao, la corruzione continua ad essere un fenomeno dilagante in Cina, nonché una seria minaccia per lordine sociale che rischia di mettere in seria crisi la leadership del partito comunista, il quale sembra incapace di porre un freno al fenomeno. Stavolta a finire alla gogna sono stati ufficiali e impiegati dell'aviazione civile, indagati per aver concesso favori in cambio di tangenti e bustarelle. Tra i primi a ritrovarsi nel mirino due dirigenti del dipartimento della programmazione dei voli della China Southern Airlines. L'inchiesta, iniziata alla fine del 2009, aveva già coinvolto nel giro di pochi mesi personalità illustri come Huang Dengke, amministratore capo della sezione regionale settentrionale di CAAC (Civil Aviation Administration), Yu Renlu, vice-presidente di CAAC e l'ormai ex-direttore dell'azienda che gestisce l'aeroporto della capitale. Tra i coinvolti nel giro di corruzione ci sarebbero poi altri sette impiegati della China Southern Airlines e alcuni ufficiali governativi, secondo fonti anonime riportate da China Business News. Gli impiegati sono sospettati di aver accettato tangenti da svariate compagnie aeree in cambio dell'approvazione di nuove rotte e di slot di atterraggio e decollo. Secondo il Beijing Youth Daily, Kuang Xin, ufficiale della Commissione per la Riforma e lo Sviluppo nazionali, la prima pianificatrice economica cinese, stato trattenuto con l'accusa di aver accettato bustarelle per progetti aeroportuali e accordi sugli acquisti di velivoli. Liu Yajun, altro membro dei piani alti di CAAC, si è suicidato la scorsa settimana gettandosi sotto un treno. Le telecamere della sicurezza hanno ripreso l'uomo mentre scavalcava una staccionata per avvicinarsi alle rotaie. Inoltre l'uomo aveva con sé un bigliettino, il cui contenuto ancora avvolto nel mistero. Potrebbe quindi essersi trattato di un suicidio collegato all'inchiesta in corso di svolgimento, ma le autorità stanno ancora indagando. Secondo alcuni, la causa del gesto potrebbe invece risiedere nel fatto che l'uomo sarebbe stato altamente insoddisfatto per le politiche interne dell'autorità dell'aviazione.
Di Dario Fiorucci
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