Milano, 1 mar.- I carabinieri del nucleo investigativo del Comando Provinciale di Milano hanno arrestato stamattina all'alba il presunto colpevole dell'omicidio di Hu Xipu, il cittadino cinese ucciso a colpi di pistola nella notte tra venerdì e sabato all'esterno di un bar karaoke della Chinatown milanese. Nella sparatoria era rimasto gravemente ferito anche Wu Fangping, un altro cittadino cinese, anche lui con diversi precedenti come il defunto. L'uomo era in fuga, ma è stato individuato e arrestato a Prato. Ulteriori particolari saranno forniti nella conferenza stampa che si terrà alle 12 di oggi presso la sala stampa del comando provinciale dei carabinieri di Milano, in via della Moscova.
L'uomo che nella notte tra venerdì e sabato scorso avrebbe ucciso un 36enne all'esterno di un bar-karaoke della Chinatown milanese si chiama H. Y,, detto "Wenjie", 23 anni e ha molti precedenti per porto illecito di armi, resistenza a pubblico ufficiale e traffico di stupefacenti legato al fenomeno delle bande di strada. I carabinieri del nucleo investigativo del Comando Provinciale di Milano lo hanno arrestato ieri sera alla stazione di Prato: Wenjie era fuggito da Milano e stava raggiungendo dei conoscenti nel comune toscano, ignari dell'accaduto, che lo avrebbero aiutato a rientrare in Cina. La sparatoria di sabato notte, nella quale è morto il 36enne Hu Xipu e il 37enne Wu Fangping è rimasto gravemente ferito, è maturata nel contesto delle bande criminali che si contendono il controllo dello spaccio di droghe sintetiche e il racket delle estorsioni nelle strade della Chinatown di Milano. Secondo le prime ricostruzioni quella sera Hu si trovava all'interno del bar-karaoke per festeggiare il suo 36simo compleanno con alcuni amici, quando si è materializzato il gruppo "rivale" di Wenjie, in tutto forse una decina di persone. Ne e' scaturita una lite culminata con la morte del 36enne.
2 marzo 2015
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