Roma, 9 dic. – Presto lo skyline di Pechino potrebbe avere un nuovo simbolo. E dal distretto commerciale della città si ergerà un palazzo di 500 metri, che superando di 170 metri il Guomao, promette di diventare l'edificio più alto della città. Il progetto di Citic Group (China International Trust and Investment Company), è il favorito tra tutti quelli presentati all'asta per l'appalto pubblico dei sei lotti – Z3, Z4, Z5, Z6, Z15 e Z16 - nell'area del distretto centrale commerciale di Pechino.
La seconda fase dell'asta, il cui termine è previsto tra 4 mesi, è iniziata il 7 dicembre con cifre da capogiro: 23,8 miliardi di yuan (pari a 2,4 miliardi di euro), l'offerta complessiva più alta relativa ai sei lotti di terreno la cui una base d'asta era di 16,4 miliardi di yuan (1,7miliardi di euro); e 6,3 miliardi di yuan la somma offerta da Citic per il Z15, il lotto più ambito del distretto in quanto quello che presenta il maggior volume edificabile pari a 350mila metri quadri. Una cifra che nonostante sia destinata a salire ancora, ha già battuto un record classificandosi come la più alta mai offerta a Pechino per uno spazio edificabile. E nonostante il Z15 sia il lotto più desiderato, non si classifica come il più costoso e i 18mila yuan a metro quadrato del Z15 impallidiscono a confronto dei 26mila del Z3.
Nella valutazione delle varie offerte per le gare d'appalto, spiegano gli 'addetti ai lavori', vengono prese maggiormente in considerazione quelle aziende che dimostrano di avere una strategia di sviluppo in armonia e in linea con gli elementi del distretto commerciale. Ma le novità non finiscono qui e un ulteriore cambiamento rispetto alle aste più tradizionali è rappresentato dalla modalità di svolgimento dell'asta che per i sei lotti in questione sceglie una tecnica non competitiva.
Intanto il progetto di Citic Group - realizzato dalla filiale pechinese della società: la Citic Real Estate - sembra aver già conquistato la giuria: "E' impressionante il senso della modernità che riesce a trasmettere" è il commento di alcuni sostenitori. E il merito è senza dubbio del gruppo Citic che secondo molti analisti del settore immobiliare non solo possiede una visione internazionale molto ampia, ma può contare su un comitato scientifico altamente specializzato. Tramite le sue filiali il Gruppo, che in passato ha ricevuto anche l'approvazione di Deng Xiaoping, ha costruito alcuni degli edifici più moderni di Chengdu, Chongqing, Bo'ao ad Hainan, di Canton – anche li il più alto della città - e naturalmente di Pechino.
di Sonia Montrella
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