Cina: Wen Jiabao "inquieto" di fronte alle spinte protezioniste -2-
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Pechino, 14 ott - "Quello che e'
preoccupante - ha detto Wen - e' che, a causa di molti
fattori, il ciclo della liberalizzazione del commercio
globale lanciato a Doha non progredisce. Il protezionismo
sta crescendo rapidamente", ha detto Wen all'inaugurazione
della Fiera del commercio equo e solidale a Canton. "Bisogna
aprirsi, non chiudersi. Non si puo' fare del surplace, ma
occorre seguire il movimento", ha detto Wen Jiabao. "Di
fronte degli attacchi dalla crisi finanziaria mondiale, lo
sviluppo del commercio internazionale, gli investimenti
transfrontalieri saranno fattori chiave per la ripresa
dell'economia mondiale", ha detto in un discorso trasmesso
dalla televisione cinese. La Cina ha reagito con forza
questa settimana all'adozione di un disegno di legge da
parte del Senato Usa che chiede di penalizzare lo stato
asiatico accusato di manipolare la propria valuta. Gli Stati
Uniti accusano un abissale deficit commerciale con la Cina,
che ha raggiunto la cifra record di 29 miliardi per il mese
di agosto, e molti parlamentari americani ritengono che cio'
sia dovuto ad una sottovalutazione dello yuan. "Non c'e' che
una via razionale per arrivare alla soluzione degli attriti
commerciali con cui possiamo sbarazzarci dell'ombra della
crisi finanziaria globale", ha detto Wen Jiabao. "Il Senato
Usa ha infatti creato una bomba a orologeria che potrebbe
innescare una guerra commerciale tra le due economie
mondiali", come aveva affermato mercoledi' l'agenzia
ufficiale Nuova Cina, in un commento. Il premier cinese ha
anche osservato che l'ingresso della Cina nel Wto, avvenuto
nel dicembre 2001, aveva "portato benefici" ai partner
commerciali.
Col-Mai-Y-
(RADIOCOR) 14-10-11 08:48:28 (0063)FE,CINA 3 NNNN