Cina, titoli immobiliari oltre i target degli analisti
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Cina, titoli immobiliari oltre i target degli analisti

Cina, titoli immobiliari oltre i target degli analisti

In Borsa. Dal 9 marzo la crescita media è stata del 78% - Sino Land +124%
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La Cina ha chiuso, da gennaio a marzo 2009, il peggior trimestre dal 1992. Stando alle previsioni, però, potrebbe riprendere presto la strada della crescita. Secondo un recente studio di Goldman Sachs (19 maggio) a fine anno il Pil cinese dovrebbe crescere del 10,8 per cento. Scossa che insieme al piano di stimoli da 4 trillioni di yuan (585 miliardi di dollari) varato nei mesi scorsi dal premier cinese Wen Jabao potrebbe dare nuova linfa alle Borse.
Quanto alle società che puntano sul mattone – che rispetto ai massimi di due anni fa hanno perso più della metà della capitalizzazione – bisogna però restare molto cauti perché hanno già registrato una reazione dirompente negli ultimi due mesi. Dai minimi del 9 marzo, infatti, le prime dieci società del settore per capitalizzazione quotate sul listino orientale di Hong Kong (accessibile anche ai risparmiatori italiani e ai fondi di investimento europei che puntano sul real estate) hanno registrato un balzo, in media, del 78 per cento. Tra queste la più spumeggiante è stata Sino Land la cui quotazione è balzata del 124% in due mesi a quota 14,5 dollari di Hong Kong). Rialzo a tripla cifra anche per Country Garden holdings (+119%) e New World development (+120%).
Hanno corso molto anche il numero uno del settore, Sun Hung Kai Properties (+62%), che ai prezzi attuali vale 21,4 miliardi di dollari, e il numero due, Cheung Kong Holdings (+57% che capitalizza 19 miliardi di dollari). Bene anche Hang Lung properties (+70%) e Henderson Land development (+75%).
Balzi che, tuttavia, in molti casi sono andati oltre le attese degli analisti. Come nel caso di Sino Land (che quota 14,5 dollari canadesi, abbondantemente oltre il "buy" di Goldman Sachs fino a quota 11,1) e di Cheung Kong (che si è portata a 95,8, oltre il target price di 75,4 fissato dalla banca d'affari americana). Quindi, ai prezzi attuali, meglio avere un po' di cautela. Lo ha suggerito anche il miliardario Li Ka-Shing, proprietario di Cheung Kong: «Se mi chiedete se il mercato azionario potrà continuare a salire – ha dichiarato nei giorni scorsi all'agenzia Bloomberg – vi dico che è possibile. Ma bisogna essere cauti, il quadro economico non è ancora del tutto a posto».
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30/05/2009
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