CINA SUPERA USA PER ACQUISIZIONI GLOBALI NEI PRIMI 9 MESI DEL 2016

Eugenio Buzzetti

 

Pechino, 5 ott. - La Cina conquista il primo posto al mondo per acquisizioni di asset all'estero, scalzando gli Stati Uniti. Lo rivelano i dati pubblicati oggi da Dealogic, che vedono Pechino in cima alla classifica con un totale di 173,9 miliardi di dollari di acquisizioni all'estero nei primi nove mesi del 2016 e una crescita rispetto allo scorso anno del 68%. Gli Stati Uniti avevano detenuto il primato per i primi nove mesi dell'anno in questa particolare classifica dal 2008 in poi. In totale, Pechino ha annunciato 601 accordi,  più di due al giorno di media, contro i 441 del periodo compreso tra gennaio e settembre 2015.

Il più importante, almeno per le cifre, rimane quello firmato a febbraio scorso tra il gigante della chimica ChemChina e il colosso della chimica agro-alimentare Syngenta, per un valore complessivo di 46,7 miliardi di dollari, e oggi in attesa di approvazione da parte della Commissione Europea. Oltre all'accordo con il gruppo svizzero, altre 42 acquisizioni outbound cinesi hanno raggiunto quota 35,8 miliardi di dollari, secondo i dati Dealogic, anche se non tutti i tentativi di acquisizioni da parte cinese sono andati a buon fine, come nel caso del rifiuto delle autorità australiane, ad agosto scorso, dell'acquisizione di Ausgrid, la rete di distribuzione di energia elettrica australiana, da parte di State Grid Corporation, il gigante dell'energia elettrica cinese, che ha provocato la reazione sdegnata di Pechino.

 

05 OTTOBRE 2016

 

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