Roma, 4 dic.- La Cina dice basta all'espianto di organi daicondannati a morte, prima fonte di trapianti nel Paese. Ildivieto scattera' nel 2015, da quel momento in poi tutti gliorgani destinati all'impianto dovranno provenire da donatorivolontari. Lo riferisce Huang Jiefu, ex vice direttore delministero della Salute e direttore della Commissione trapiantie donazioni di organi cinese. I principali centri trapiantiavevano gia' messo al bando la pratica di recente, che e'rimasta, tuttavia, nelle restanti strutture. Tra i motivi chehanno alimentato la pratica di espiantare gli organi daidetenuti nel braccio della morte, il tasso di donatori tra ipiu' bassi al mondo. Secondo statistiche mediche, infatti, solo0.6 persone su un milione sono donatori, un dato che sale a 37su un milione in Spagna, Paese che vanta, al contrario, uno deitassi piu' alti in assoluto. Ogni anno in Cina vengonoeffettuati 10mila trapianti a fronte dei 300mila pazienti inlista d'attesa. .