Cina offre tre mld di yuan per ricostruzione in Nepal

Di Eugenio Buzzetti

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Pechino, 25 giu. - La Cina metterà a disposizione tre miliardi di yuan, circa 431 milioni di euro, per la ricostruzione in Nepal colpito dal terremoto di magnitudo 7.9 gradi sulla scala Richter del 25 aprile scorso e da una seconda scossa, di intensità inferiore, il 12 maggio. Lo ha dichiarato oggi a Kathmandu il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, a due mesi esatti dalle prime scosse che hanno colpito il Nepal. Wang ha spiegato il piano di aiuti per il Paese hymalaiano, suddiviso in cinque parti: le donazioni, i prestiti per la ricostruzione delle aree più danneggiate dal sisma, l'incoraggiamento per imprese cinesi e organizzazioni non governative per partecipare alla ricostruzione, l'addestramento di professionisti e personale qualificato e l'aiuto nel restauro di aree archeologiche e monumenti danneggiati.

"Vogliamo dire alla comunità internazionale e al Nepal che la Cina continuerà a stare a fianco del Nepal nella ricostruzione post-terremoto", ha dichiarato Wang. Il sisma che ha colpito il Nepal ha provocato oltre 8800 vittime accertate, più di 22mila feriti e il crollo di circa cinquecentomila abitazioni, secondo i dati ufficiali. I costi della ricostruzione, secondo il governo di Kathmandu, ammontano a oltre sei miliardi e mezzo di dollari. Oltre alla Cina nella ricostruzione avrà un ruolo anche l'India, che ha offerto un miliardo di dollari per la ricostruzione e la Asian Development Bank che ha promesso di stanziare seicento milioni i dollari per la ricostruzione del Paese.

25 giugno 2015

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