CINA ISTITUISCE CENTRO DI SICUREZZA PER IL CIBO
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CINA ISTITUISCE CENTRO DI SICUREZZA PER IL CIBO

CINA ISTITUISCE CENTRO DI SICUREZZA PER IL CIBO

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Pechino, 25 feb. - Il Consiglio di Stato di Cina, istituira'una commissione per la sicurezza del cibo per rafforzare ilsistema di monitoraggio del cibo nel Paese, la cui mancanza diefficienza e' stata accusata molte volte per i ripetutiscandali alimentari. La decisione e' stata messa per iscritto in un progetto dilegge che riguarda appunto la sicurezza alimentare, che e'stata presentata al Comitato del Congresso Nazionale del Popolo(NPC), il corpo legislativo piu' alto in Cina. L'attuale sistema di sicurezza alimentare in Cina includecinque dipartimenti, quello della salute, quellodell'agricoltura, quello della supervisione della qualita',quello dell'amministrazione dell'industria e del commercio equello della supervisione del cibo e dei medicinali. I dipartimenti si fanno carico di diverse responsabilita'per quel che riguarda la sicurezza alimentare. Per esempio,l'amministrazione della supervisione della qualita' monitora ilsettore della produzione del cibo. Ma quando il cibo lascia lefabbriche per essere venduto, allora e' monitoratodall'amministrazione del commercio e dell'industria. Liu Xirong, vice-direttore del Comitato dell'NPC, hadichiarato che anche se la legge definisce chiaramente leresponsabilita' dei dipartimenti, coloro che l'hanno fattacredono ancora che ci sia bisogno di un'organizzazione chesupervisioni e coordini il lavoro di questi dipartimenti. "Dopo un serio studio della proposta, il Consiglio di Statoha deciso di istituire una commissione per la sicurezza delcibo che funga da organizzazione coordinatrice di altolivello", ha dichiarato Liu. Comunque sia, il progetto di legge, che diventera'effettivo il 1 giugno, non indica quali responsabilita' debbaavere questa commissione per la sicurezza del cibo. "La suafunzione deve essere decisa dal Consiglio di Stato". Il progetto di legge e' stato revisionato molte volte daquando e' stato presentato al Comitato dell'NPC per la primalettura nel dicembre 2007. La Commissione per gli Affari Legislativi del Comitatodell'NPC ha dichiarato che ci si aspettava che la legge fossevotata a ottobre, ma il voto e' stato posticipato in seguitoallo scandalo del latte contaminato del settembre scorso, dovesono morti sei bambini e altri 290.000 sono stati avvelenati. "Lo scandalo del latte contaminato ha dimostrato ilfallimento dei sistemi di prevenzione, registrazione edispezione", ha detto uno di coloro che hanno partecipato aldisegno di legge. Dopo lo scandalo sono state effettuate molterevisioni. "Molte si sono focalizzate sul sistema di controllo,che e' anche la parte piu' complicata del progetto", hacontinuato. La legge prevede che "solo quei prodotti ritenuti sani enecessari nella produzione di cibo si possono includere tra gliadditivi alimentari". Le autorita' della salute sonoresponsabili nel valutare e approvare gli additivi alimentari enel regolare il loro uso. I produttori di merce alimentare devono sottostareseveramente a quanto stabilito per gli additivi, pena lachiusura o la revoca delle licenze di produzione, comestabilito dalla legge. I produttori di merce agricola commestibile devonorispettare gli standard della sicurezza del cibo nell'usarepesticidi, fertilizzanti, medicine veterinarie, additivi. Nello scandalo del latte contaminato, la melamina, spessousata nelle manifatture di plastica, era aggiunta al lattediluito per accrescere apparentemente il livello delleproteine. Per meglio tutelare i diritti dei consumatori, la leggebandisce le agenzie di supervisione e di ispezione dellasicurezza alimentare, le associazioni dell'industria alimentaree quelle dei consumi, le associazioni locali e sociali, dalriferirsi ai prodotti alimentari. Prendendo come lezione lo scandalo del latte contaminato,la legge proibisce alle autorita' della supervisione dellasicurezza alimentare di permettere esenzioni dai controlli aiproduttori di cibo.
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