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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Pechino, 20 dic - La Cina
propone di togliere l'Iva alla distribuzione delle verdure
come parte di un piano piu' ampio per contenere l'inflazione,
migliorando la rete di distribuzione dei prodotti agricoli.
Lo riporta, in un comunicato, l'ufficio esecutivo del
Gabinetto. La proposta arriva un anno dopo che Pechino ha
lanciato un'ampia campagna per aumentare le forniture
alimentari per combattere le pressioni inflazionistiche.
Attualmente si applica un'Iva del 17% alle imprese attive
nel settore import-export, produzione, distribuzione o
vendita al dettaglio. Il Consiglio di Stato ha pubblicato il
suo progetto di politica invitando a commentare la riforma
sistemica, in cui ha affermato di voler perfezionare il
sistema fiscale per la distribuzione dei prodotti agricoli.
L'abolizione dell'Iva sugli ortaggi abbasserebbe i costi di
produzione per i rivenditori all'ingrosso. "Le aziende di
distribuzione, le aziende soprattutto all'ingrosso, potrebbe
beneficiare del basso costo ma e' anche in genere una buona
politica per tutto l'ambiente del business", afferma Gao
Wang, analista di Pechino Agribusiness Oriente Consulent
Ltd. Nella bozza, il governo incoraggia anche le imprese di
distribuzione regionale ad accelerare le fusioni e le
acquisizioni, sviluppando il business online al dettaglio e
costruendo piu' impianti di refrigerazione e di stoccaggio a
livello nazionale.
Col-Mai
(RADIOCOR) 20-12-11 08:22:51 (0055)FE,CINA 5 NNNN
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