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In Cina il consumo pro-capite di gioielleria e' ora molto basso (0,26 grammi) e se dovesse raggiungere i livelli di India, Hong Kong e Arabia Saudita, si creerebbe una domanda aggiuntiva di almeno 100 tonnellate, sottolinea il rapporto. Se la Banca centrale aumentasse le riserve auree dall'1,6% attuale al 2,2% dei 2.400 miliardi di dollari delle riserve valutarie complessive, come nel 2002, si creerebbe una domanda aggiuntiva, ai prezzi attuali, di 400 tonnellate. La domanda globale di oro ha visto la quota cinese passare dal 5% nel 2002 all'11% nel 2009. Se l'estrazione continua a procedere ai ritmi attuali, nel giro di sei anni, secondo il Wgc, le miniere cinesi potrebbero esaurirsi.
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