Cina: attivo commerciale 13, 05 miliardi di dollari a maggio -2-
ADV
ADV
Cina: attivo commerciale 13, 05 miliardi di dollari a maggio -2-

Cina: attivo commerciale 13, 05 miliardi di dollari a maggio -2-

di lettura

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Pechino, 10 giu - L'avanzo di
maggio rimane comunque ben al di sotto delle aspettative
degli economisti, che si aspettavano un attivo di 18,6
miliardi di dollari. Il surplus commerciale della Cina e'
spesso usato come argomento dai principali partner economici
della Cina in cerca di un maggiore accesso al suo mercato e
di un apprezzamento dello yuan. Nel mese di maggio, "se si
guardano i due piu' grandi mercati, l'Ue e gli Stati Uniti, i
numeri grezzi mostrano un aumento delle esportazioni, quindi
non ci sono molte prove che le preoccupazioni circa la
crescita della Cina abbiano un grande fondamento", ha detto
Brian Jackson della Royal Bank of Canada a Hong Kong.
L'espansione rapida delle importazioni in maggio potrebbe
fugare le paure di un possibile rallentamento dell'economia
mondiale, dopo che Pechino ha assunto dallo scorso autunno,
una serie di misure di inasprimento monetario per tenere a
freno un'inflazione galoppante. Queste misure hanno portato
ad una piu' lenta espansione delle attivita' manifatturiere,
che a maggio hanno raggiunto il loro livello piu' basso in
dieci mesi, mentre le vendite di automobili, di cui la Cina
e' il piu' grande mercato del mondo, sono calate il mese
scorso per il secondo mese consecutivo. Gli analisti,
tuttavia, tendono ad escludere lo scenario di un brusco
rallentamento dell'economia cinese. "In generale stiamo
assistendo a un rallentamento della crescita in Cina e le
cifre confermano la mia convinzione che non siamo di fronte
a un forte rallentamento", ha detto Jackson. "Stiamo
assistendo a un contenimento della crescita e non c'e' motivo
di temere un collasso o di preoccuparsi di una stretta
eccessiva" delle condizioni monetarie, ha detto pochi giorni
fa Qu Hongbin, economista presso la Hsbc per la Cina.
"Pechino dovrebbe continuare la stretta monetaria,
soprattutto agendo sul coefficiente di riserva obbligatorio
per le banche, ma anche sui tassi di interesse nei mesi a
venire", dice Qu.
Mai-Y-


(RADIOCOR) 10-06-11 08:52:12 (0063) 3 NNNN

ADV