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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Pechino, 12 set - La produzione
industriale a valore aggiunto della Cina e' prevista in
crescita del 13,5 per cento annuo nel 2011: lo afferma il
Ministero dell'Industria e dell'Information Technology
(MIIT) in un rapporto diffuso venerdi' e riportato oggi dal
quotidiano in lingua inglese China Securities. La crescita
rallentera' rispetto al progresso del 14,2 per cento per il
periodo gennaio-agosto, secondo il National Bureau of
Statistics (Nbs). Agosto ha registrato un incremento del
13,5 per cento, in calo del 0,5 punti percentuali da luglio.
La produzione industriale "fronteggera' un ambiente piu'
complicato per il resto dell'anno", dice il rapporto
congiunto rilasciato dal MIIT e dall'Accademia cinese delle
scienze sociali, un think tank governativo. "Le incertezze
stanno crescendo", ha detto Huang Libin, funzionario di
coordinamento con il MIIT, citando gli alti prezzi
dell'energia e dei prezzi delle materie, il costo del lavoro
in crescita, la scarsita' di carbone e petrolio, i tassi di
cambio e le difficolta' di finanziamento. "L'ambiente esterno
per la produzione industriale sta diventando sempre piu'
difficile con la vacillante ripresa economica globale, la
fiammata dell'inflazione globale, la crisi del debito e
peggioramento del clima economico", ha detto. Le incertezze
avranno un impatto sulla finanza, il commercio e gli
investimenti della Cina, ha aggiunto.
Col-Mai
(RADIOCOR) 12-09-11 08:26:40 (0055)CINA,FE,ASIA 5 NNNN
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