Cina-Giappone: aumentano voli aviazione Tokyo per isole Senkaku

(AGI) - Roma, 21 ott. - Tra luglio e settembre, l'aviazionegiapponese ha dovuto contrastare un crescente numero di minacceda parte di aerei cinesi presso o dentro lo spazio aereoconsiderato territoriale delle isole Senkaku/Diaoyu, che laRepubblica popolare cinese reclama come proprie in modo semprepiu' aggressivo. Secondo i dati del ministero della Difesa - scrivel'agenzia Misna - sono state 117 le occasioni in cui gli aereigiapponesi sono decollati in funzione dissuasiva, contro le 103dello stresso periodo del 2014. Tokyo teme che i decollipossano nell'ultimo trimestre superare quelli del periodoottobre-dicembre 2014 che furono 164. Il ministero non e'entrato nel dettaglio delle ragioni delle azioni dissuasive enemmeno sulle caratteristiche delle iniziative cinesi, ma lasituazione segnala una tendenza preoccupante, che ormai da annivede confrontarsi su uno spazio marittimo limitato del Marcinese orientale - peraltro in buona parte reclamato daPechino, come pure il Mar cinese meridionale - le rispettivemarine e aviazioni militari, con il rischio crescente di unoscontro armato dagli effetti imprevedibili. Anche per questo, la settimana scorsa, il primo ministrogiapponese Shinzo Abe e il ministro degli Esteri cinese YangJiechi hanno siglato il raggiungimento di un meccanismo dicomunicazione che attivi contatti immediati ed evitiincomprensioni tra le due parti in situazioni di emergenza. Sul fronte settentrionale, d'altra parte, quello con laRussia con cui resta aperto il contenzioso sulle isole Kurilioccupate dalle truppe sovietiche negli ultimi giorni delconflitto mondiale, i voli d'emergenza in risposta a potenzialiminacce sono scesi nel terzo trimestre di quest'anno a 43, dai51 del 2014, confermando un trend positivo.(AGI)Mal