Pechino, 17 dic. - China Pacific Insurance Group, il terzo gruppo assicurativo più importante di tutta la Cina, ha esordito alla borsa di Hong Kong con quella che si è classificata come la settima più importante offerta pubblica iniziale dell'anno: si tratta di un ulteriore segnale di vitalità del mercato assicurativo in Cina, che negli ultimi anni sta assistendo a una notevole espansione sull'onda di un crescente interesse di Pechino verso il settore sanitario/welfare e della rapida crescita della terza economia del mondo. China Pacific, che è già quotata alla borsa di Shanghai e annovera tra i suoi azionisti il colosso del private equity americano Carlyle Group, ha piazzato ieri 861.3 milioni di azioni (il 10.2% delle nuove azioni emesse) al prezzo di 28 Hong Kong Dollars ciascuna (3.6 dollari), raccogliendo così 3.1 miliardi di dollari. L'IPO della terza compagnia d'assicurazioni cinese era già stata programmata e poi abbandonata a causa della crisi finanziaria globale; China Pacific - che tra gli altri azionisti vanta anche Allianz e Mistui Sumitomo - ha assistito quest'anno ad un aumento del 134% dei suoi titoli alla borsa di Shanghai, un ottimo risultato anche in confronto al brillante +77% registrato dall'indice composito SSEC. Numerosi economisti ed osservatori ritengono che il settore assicurativo sia una delle chiavi per sollevare i consumi interni e rendere così l'economia cinese meno dipendente dalle esportazioni: "Ma è impossibile clonare un prodotto assicurativo europeo e riproporlo sul mercato cinese - ha dichiarato qualche mese fa il CEO di Generali China Life Renzo Isler nel corso di un forum economico - mentre invece è necessario cucire il prodotto sulla base delle aspettative del cliente cinese". Il debutto di China Pacific Insurance alla borsa di Hong Kong è previsto per il 23 dicembre prossimo; Carlyle si è impegnata a mantenere la sua quota di azioni per almeno un anno.