Pechino, 02 nov. - "Duro e tortuoso": così il ministro del Commercio Chen Deming definisce il cammino verso la ripresa dell'export cinese. Secondo quanto dichiarato da Chen sabato scorso durante una conferenza stampa, le aspettative sul surplus commerciale cinese per l'anno 2009 prevedono un calo tra i 180 e i 190 miliardi di dollari rispetto al risultato record di 295.5 miliardi di dollari conseguito nel 2008. Il surplus commerciale accumulato nei primi nove mesi dell'anno ha raggiunto quota 136.4 miliardi di dollari, mentre le esportazioni di settembre hanno registrato un -15.2% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, scongiurando così le proiezioni che prevedevano un -21%, ma il governo di Pechino si aspetta comunque un calo complessivo a due cifre per l'anno che sta per concludersi. "Nel 2010 l' economia mondiale assisterà, auspicabilmente, ad una ripresa graduale, che dovrebbe migliorare anche le condizioni per il commercio cinese" si legge in un comunicato del ministero del Commercio. "Ma la ripresa economica globale non è ancora dotata di forza sufficiente, e presenta numerosi problemi e contraddizioni che devono essere risolte. Si tratterà di una ripresa complessa e accidentata, ed è difficile intravedere un deciso aumento della domanda internazionale nel breve periodo". Il ministro ha assicurato che il governo continuerà a sostenere gli esportatori cinesi attraverso facilitazioni e rimborsi d'imposta.