Pechino, 19 mar. Un errore di natura legale alla base dellacondanna a morte di Nie Shubin, il ragazzo accusato di violenzasessuale e omicidio e giustiziato nel 1995 dal tribunale dellaprovincia dello Henan. E' quanto hanno evidenziato gli avvocatidella famiglia Nie dopo essere riusciti ad ottenere lariapertura del caso, a dicembre scorso e dopo quasi dieci annidalla richiesta, da parte del tribunale di Jinnan, capoluogodella provincia orientale cinese dello Shandong.Secondo gli avvocati, che hanno revisionato una parte deidocumenti, si tratterebbe di errori ovvi e evidenti . Traquesti il particolare della firma per la richiesta di appellodi Nie, che non sembra essere sua e che risulta essere stataapposta circa due settimane dopo l esecuzione del ragazzo.Esamineremo I documenti e presenteremo la nostra opinione ilpiu' presto possibile , ha dichiarato l avvocato del ragazzo.La famiglia di Nie aveva richiesto la revisione del caso nel2005, dopo che un uomo, Wang Shujin, aveva confessato di essereil colpevole, scagionando l allora diciottenne Nie. Wang erastato arrestato dalla polizia per tre casi di violenza sessualee omicidio apparentemente senza alcuna connessione, ma quando luomo aveva confessato di essere il responsabile anche dellomicidio per cui era stato condannato Nie, il tribunale delloHebei non gli ha creduto. .
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