Di Eugenio Buzzetti
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Pechino, 17 giu. - Forzieri privati dove nascondere fondi pubblici, gestione "caotica" delle finanze e utilizzo dei soldi pubblici per pezzi pregiati da esibire in ufficio sono tra le ultime scoperte in tema di corruzione dei grandi gruppi statali cinesi. La Commissione Disciplinare cinese guidata da Wang Qishan ha redarguito ufficialmente nove grandi gruppi statali cinesi oggi, per le violazioni disciplinari compiute dai suoi dirigenti, ovvero per avere violato le norme anti-corruzione. Nell'elenco ci sono anche i giganti dell'energia, a cominciare da China National Petroleum Corporation (Cnpc), il più importante gruppo del gas e del greggio cinese, e Cnooc, China National Offshore Oil Corporation, il gruppo statale del greggio offshore. Rimproverati ufficialmente anche China Southern Power Grid, ente di distribuzione di energia elettrica a livello provinciale che ieri ha assistito all'arresto per corruzione di uno dei suoi massimi dirigenti, Qi Dacai, e il gigante delle telecomunicazioni, China Mobile, sotto indagine per tangenti nei progetti all'estero e per nepotismo.
I "forzieri privati" come li definisce la Commissione Disciplinare, dove ammassare i fondi pubblici sottratti illegalmente sono quelli di Cnpc, pesantemente colpita negli ultimi anni dalle indagini anti-corruzione: un pratica, quelli di fare sparire i soldi public che Cnpc "non ha mai interrotto", scrive l'agenzia Xinhua, nonostante la campagna anti-corruzione sia in vigore da oltre due anni e mezzo. La Commissione Disciplinare, scrive oggi l'agenzia Xinhua, aveva inviato diversi avvertimenti al gruppo e aveva evidenziato rischi di corruzione anche nei progetti di investimento all'estero. Quest'ultimo caso non è differente dalle accuse rivolte a Cnooc: alcuni dirigenti si sarebbero intascati i proventi delle risorse offshore dal gruppo. Nei casi peggiori, alcuni di loro ricevevano anche soldi da altre aziende - l'agenzia Xinhua non specifica se concorrenti o meno - nonostante fossero a libro paga del gruppo del greggio offshore cinese.
Una gran parte dei gruppi redarguiti dalla Commissione Disciplinare incanalava nei progetti all'estero i proventi della corruzione, ma le accuse nei confronti delle aziende statali cinesi sono molto variegate. China Southern Power Grid è sotto osservazione per i problemi relativi agli sprechi e alle spese eccessive, mentre nel caso di China Mobile i casi di corruzione riguardano soprattutto i progetti di investimento all'estero. China National Machinery Industry Corporation è, invece, colpevole di avere falsificato i bilanci e di avere dato bonus in denaro molto alti ad alcuni membri del proprio staff. Altri tre nomi dell'energia cinese, China Power Investment Corporation, State Nuclear Power Technology Corporation e la stessa State Grid, il maggiore ente statale di distribuzione di energia elettrica, si sono resi colpevoli di illeciti negli appalti e di tangenti.
17 giugno 2015
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