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La vittoria di Ariston, c'è da scommetterlo, sarà la bandiera per decine e decine di altre aziende italiane costrette a difendere il loro valore aggiunto con le unghie in terra straniera, appellandosi anche alla giustizia cinese che, come si può notare, funziona, eccome. Raccogliere le prove è la fase più difficile, assicurano gli avvocati di Ariston, poi però la strada è in discesa, i tempi dei tribunali civili raramente toccano la boa dell'anno e quando la sentenza di condanna arriva, come si può notare, è davvero esemplare.
10/03/2011
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